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“Vi racconto il mio tennis”: Claudio Pistolesi incanta gli studenti di Anghiari

Al Teatro dei Ricomposti accoglienza super per l’ex tennista e allenatore, tra aneddoti ed esperienze di vita nel segno dello sport e dell'etica sportiva

Una mattinata di emozioni e insegnamenti quella che si è svolta al Teatro dei Ricomposti di Anghiari, dove circa 180 studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi hanno partecipato all’incontro con Claudio Pistolesi, ex tennista professionista e allenatore di livello internazionale. L’evento “C’era una volta il (mio) tennis”, titolo ispirato al libro recentemente pubblicato da Pistolesi, ha offerto ai giovani un viaggio tra sport, etica e crescita personale, grazie ai racconti e ai consigli di un protagonista che ha vissuto il tennis ai massimi livelli.

Un viaggio tra ricordi, immagini e insegnamenti

Nel corso della mattinata, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare aneddoti e curiosità sulla carriera di Pistolesi, che ha condiviso le sue esperienze nel circuito ATP, il rapporto con i grandi campioni e il significato più profondo dello sport. Tra i momenti più coinvolgenti, le proiezioni dei video delle sue partite più celebri, tra cui il match contro Jimmy Connors, leggenda del tennis e idolo giovanile dello stesso Pistolesi.

Oltre ai video, gli studenti hanno potuto ammirare una selezione di immagini storiche che raccontano una carriera vissuta ai massimi livelli, accanto a icone del tennis mondiale come Boris Becker, Roger Feder e Monica Seles, quest’ultima allenata proprio da Pistolesi nel corso della sua attività da coach.

Un messaggio forte per i giovani

L’incontro ha permesso di trasmettere ai ragazzi il significato più autentico dello sport, andando oltre la competizione e il risultato. “Sono fortunato per essere riuscito a fare della mia passione il mio lavoro” ha esordito Pistolesi, raccomandando alla giovane platea di vivere appieno la propria adolescenza: “Viaggiate tanto, stringete rapporti e amicizie dovunque andiate – ha detto – leggete tanti libri, soprattutto quelli cartacei, e usate la tecnologia con responsabilità”. Pistolesi ha quindi sottolineato l’importanza della lealtà, del rispetto e dell’inclusione, valori che fanno parte del progetto “Carta Etica dello Sport”, e sui quali ha sempre cercato di basare la propria carriera.

Gli studenti, entusiasti e coinvolti, hanno partecipato attivamente ponendo domande a Pistolesi, il quale ha concluso la mattinata con un invito a credere nei propri sogni e a vivere lo sport come una scuola di vita, fatta di sacrifici, determinazione e rispetto per gli avversari.

L’evento è stato reso possibile grazie al Tennis Club Anghiari e alla Fondazione Progetto Valtiberina, in collaborazione con il Comune di Anghiari, l’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi, L’Intrepida, l’Asd Fratres Dynamis Bike, la Confraternita Misericordia Anghiari ODV e il Teatro di Anghiari.

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