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E78, la Guinza accelera: le immagini del cantiere

Il tunnel tra Umbria e Marche prende forma: interventi su viabilità e impianti, aspettando il raddoppio

Proseguono i lavori sul versante umbro della galleria della Guinza, nodo strategico per il completamento della E78 “Due Mari”. A testimoniarlo sono le immagini raccolte oggi da TTV, nelle quali viene documentato l’avanzamento del cantiere nel tratto che collegherà il comune di San Giustino con quello marchigiano di Mercatello sul Metauro.

I lavori, ufficialmente assegnati nel febbraio 2024, puntano a rendere percorribile in direzione Umbria un segmento di circa 10 chilometri, nei quali è compresa la galleria di oltre 6 chilometri realizzata a cavallo tra gli anni ’90 e ’00 e mai entrata in esercizio. Come annunciato quasi un anno e mezzo fa dall’allora commissario straordinario Massimo Simonini, oggi sostituito dall’ingegner Lamberto Nicola Nibbi, l’apertura è prevista entro il 2026.

Nell’articolo sopra, la situazione del cantiere a ottobre 2024

Nel tratto umbro si lavora all’adeguamento della viabilità di collegamento, in particolare lungo la SP200 di Parnacciano, dove si stanno realizzando allargamenti e una nuova rotatoria per garantire il corretto scorrimento dei futuri flussi di traffico. Resta ancora in sospeso il nodo relativo al finanziamento della seconda canna del tunnel, necessaria per garantire il traffico anche in direzione Marche, mentre si attendono novità sul fronte della viabilità secondaria, oggi troppo stretta e fragile per sostenere il ruolo di arteria interregionale.

L’intervento in corso, del valore complessivo di circa 130 milioni di euro, è oggi uno dei cantieri infrastrutturali più significativi dell’Italia centrale. La sfida non è solo tecnica, ma anche politica e territoriale: rendere più continuo e funzionale l’itinerario Fano-Grosseto, superando un’impasse pluridecennale.

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