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Sansepolcro celebra la pasta con “I Primi dei Primi”

Tra le iniziative in programma, torna a Palazzo Alberti la mostra dedicata alla Buitoni

Sansepolcro si prepara a vivere un fine settimana all’insegna della cultura gastronomica italiana con la prima edizione de “I Primi dei Primi”, il festival dedicato ai primi piatti e alla tradizione della pasta in programma dal 2 al 4 maggio 2025. Una manifestazione che valorizza l’identità storica del territorio, a partire dal legame profondo con la produzione pastaia, che trova in Buitoni uno dei suoi simboli più radicati.

Nel cuore di questo programma ricco e variegato, che animerà il centro storico con degustazioni, masterclass, eventi culturali e spettacoli (QUI il calendario completo), si inserisce una delle iniziative più significative e sentite: la mostra dedicata alla storica azienda Buitoni, promossa e curata dal Cral Buitoni.

La mostra, che sarà inaugurata venerdì 2 maggio alle ore 18:30 a Palazzo Alberti in via XX Settembre, sarà visitabile per tutta la durata del festival. Intitolata semplicemente “Mostra Buitoni”, l’esposizione si propone come un viaggio emozionante nella memoria sociale, culturale e produttiva della città. Attraverso 160 fotografie e 35 video inediti, il pubblico potrà riscoprire l’impegno dell’azienda non solo nella produzione alimentare, ma anche nella costruzione di un modello avanzato di welfare aziendale.

Attività culturali e ricreative, servizi per le famiglie, iniziative sportive, assistenza sanitaria: la Buitoni, negli anni, ha rappresentato molto più di una fabbrica. È stata una comunità, un riferimento per generazioni di borghesi, un motore di crescita collettiva ben oltre le mura dello stabilimento.

“Abbiamo voluto condividere con la città un patrimonio di valori e di memoria che è parte integrante dell’identità di Sansepolcro”, ha spiegato Roberto Belli, presidente del Cral Buitoni. “Questa mostra non è solo una celebrazione del passato, ma un’occasione per riflettere sul significato profondo del legame tra impresa e territorio”.

L’ingresso alla mostra è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Un’occasione da non perdere per chi vuole riscoprire un pezzo fondamentale della storia di Sansepolcro, in un fine settimana che celebra la pasta non solo come simbolo culinario, ma come motore di cultura, identità e coesione sociale.

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