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Sansepolcro: la facciata di Palazzo delle Laudi liberata dai ponteggi

Dopo tre anni e mezzo si rivedono le colonne, che da lunedì 18 novembre saranno oggetto di restauro

È iniziato giovedì 14 novembre – come stabilito dall’apposita delibera – e terminato venerdì 15 lo smontaggio delle impalcature dalle colonne della facciata di Palazzo delle Laudi, l’edificio di epoca tardo rinascimentale che da una settantina di anni è sede del Comune di Sansepolcro. Un capitolo che si chiude complessivamente dopo circa quattro anni, perché al febbraio del 2021 risale l’episodio del distacco di un frammento di una certa consistenza che raggiunse e ferì uno degli invitati al matrimonio celebrato con rito civile in Comune.

Tutto avvenne mentre venivano scattate le foto agli sposi proprio sotto il loggiato; era peraltro una mattinata di pioggia e gli agenti atmosferici di quel periodo avevano contribuito a rendere più friabile la pietra serena con la quale le colonne sono state innalzate. Un breve consulto con il Demanio, proprietario dell’immobile e in maggio la soluzione rimasta in piedi fino a oggi per motivi di sicurezza: i ponteggi.

Tre anni e mezzo e quattro estati con le alte colonne nascoste lungo la strada in assoluto più centrale del vecchio Borgo: via Matteotti. Che è anche la più frequentata dai turisti per motivi di forza maggiore: collega piazza Torre di Berta con piazza Garibaldi e con il museo civico e attaccata a Palazzo delle Laudi c’è la cattedrale. La situazione ha conosciuto la svolta quest’anno, con la decisione della municipalità di acquistare Palazzo delle Laudi: il contratto è stato firmato in agosto e la prima delle 15 rate da 70mila euro è già stata versata.

Nel frattempo, un restauratore ha effettuato le indagini sullo stato della pietra e il Comune ha impegnato una specifica somma per l’intervento, che prenderà il via lunedì 18 e durerà una decina di giorni. Altra novità: per lavorare sui punti più alti, l’addetto si servirà di una piattaforma aerea, quindi le impalcature sono definitivamente tolte. Ciò che significa che, in vista delle oramai imminenti festività natalizie, la visione del palazzo sarà di nuovo totale e dopo opportuna risistemazione delle parti che erano state considerate pericolanti. Generale la soddisfazione in città, a cominciare da quella di residenti e operatori commerciali, che cominciavano a mostrare una particolare impazienza.    

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