Una nota della Provincia di Perugia ha reso noto che l’impianto di riscaldamento del Liceo Plinio il Giovane è stato ripristinato dai tecnici dell’ente. Il vicepresidente Sandro Pasquali ha dichiarato che la provincia è intervenuta tempestivamente per risolvere la problematica. “Siamo pienamente consapevoli del disagio e del disservizio della giornata di ieri – ha spiegato –. Purtroppo si è verificato un blocco della caldaia, ma l’Ente è subito intervenuto, aumentando anche le ore di riscaldamento per compensare la situazione”.
Nella mattinata di oggi gli studenti si erano ritrovati nel piazzale della scuola per manifestare il proprio disagio, sostenuti anche dalla dirigente scolastica Marta Boriosi. Le proteste avevano riguardato non solo il guasto al riscaldamento, ma anche i disagi legati al cantiere di adeguamento sismico in corso, che da mesi condiziona le attività scolastiche.
Sul punto Pasquali ha espresso rammarico: “Mi dispiace apprendere dalla stampa della manifestazione e che non ci sia stato un invito formale. Il confronto diretto è fondamentale per trovare soluzioni condivise”, ha fatto sapere.
I lavori attualmente in corso, dal valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, hanno previsto interventi strutturali come scavi alle fondazioni, l’installazione di isolatori sismici e la sostituzione della copertura e degli infissi. Tuttavia, una parte dell’edificio è ancora in cantiere, e questo ha causato una maggiore dispersione del calore, aggravando i problemi legati al guasto tecnico.
Per fare il punto sulla situazione, domani è previsto un sopralluogo al cantiere, già fissato da tempo. All’incontro parteciperanno i rappresentanti della Provincia di Perugia, tra cui il Direttore generale Adriano Bei e l’ingegner Stefano Torrini, insieme all’impresa esecutrice, alla direzione lavori e alla dirigente scolastica. “Si tratta di un incontro per definire con l’impresa la chiusura definitiva dei lavori e i tempi di riconsegna dell’immobile”, ha spiegato Pasquali.