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Servizi socio-sanitari, confronto tra comune e sindacati: “Serve più personale e coordinamento tra ospedale e territorio”

Secondi e Calagreti: “Positivo il dialogo, ora attenzione alle risorse per la non autosufficienza”

Prosegue il confronto tra l’amministrazione comunale e parti sociali sul tema dei servizi socio-sanitari a Città di Castello. Nelle scorse ore il sindaco Luca Secondi e l’assessora alle politiche sociali Benedetta Calagreti hanno incontrato in sala consiliare i rappresentanti dei sindacati territoriali per un aggiornamento sulle principali criticità e prospettive del settore. Il faccia a faccia fa seguito ai recenti incontri con la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, che nei mesi scorsi ha annunciato un piano di investimenti per l’ospedale tifernate, in particolare sul fronte delle tecnologie sanitarie.

“Oltre alle strumentazioni – ha dichiarato il primo cittadino – è emersa la necessità, condivisa da tutti, di rafforzare le risorse umane. Senza personale adeguato, anche le migliori tecnologie rischiano di non essere sufficienti a garantire servizi efficienti”. Al centro della discussione anche il rapporto tra medicina ospedaliera e medicina territoriale, con la consapevolezza – ha spiegato Secondi – che è necessario “costruire un dialogo più stretto tra i due ambiti, per migliorare la qualità e la continuità dell’assistenza”.

Un confronto definito positivo anche dall’assessora Calagreti, che ha evidenziato le criticità legate al sistema dei servizi sociali gestiti a livello locale: “Siamo preoccupati per i ritardi nell’arrivo delle risorse destinate alla non autosufficienza. Parliamo di fondi che, se non sbloccati, rischiano di mettere in difficoltà servizi essenziali per le persone più fragili”.

Secondi e Calagreti hanno ricordato che il Comune, insieme agli altri enti della Zona sociale 1, sta lavorando su tavoli operativi concreti, in particolare sui temi dell’inclusione e della disabilità. “Abbiamo progetti pilota che risultano essere più avanzati rispetto ad altre aree umbre – hanno sottolineato – ma serve continuità e attenzione da parte di tutte le istituzioni coinvolte”. Secondo quanto riferito, Comune e sindacati torneranno ad aggiornarsi nelle prossime settimane, con l’obiettivo di monitorare gli sviluppi e mantenere alta l’attenzione sul funzionamento dei servizi socio-sanitari del territorio.

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