Nell’ultima seduta del Consiglio comunale il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha fatto il punto sulla situazione del dottor Luciano Carli, responsabile della Struttura Semplice di Chirurgia Senologica dell’Usl Umbria 1, dopo le richieste di aggiornamenti da parte dei consiglieri Luciana Bassini (Gruppo Misto – Azione) e Valerio Mancini (Lega).
L’intervento del primo cittadino è arrivato nel corso delle comunicazioni che hanno aperto i lavori, a seguito del documento sulla sanità locale approvato all’unanimità dal Consiglio nelle scorse settimane, che affidava al sindaco il compito di aggiornare l’assise su ogni sviluppo legato alla posizione del noto professionista.
Secondi ha riferito dell’incontro che si è tenuto lunedì 26 maggio tra la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, i sindaci del comprensorio e le associazioni di volontariato socio-sanitario, durante il quale è stata affrontata anche la questione Carli. “La presidente – ha spiegato – ha avuto un confronto diretto con il medico e gli ha sottoposto alcune proposte, sulle quali sarà lo stesso Carli a effettuare le proprie valutazioni”.
Nel suo intervento, il sindaco ha inoltre dato conto di un suo personale colloquio con Carli: “Fatti salvi alcuni aspetti riservati, posso dire che non si tratta di un malessere personale, quanto piuttosto di una situazione organizzativa che il dottore sta affrontando con serietà, senza mai strumentalizzare il proprio ruolo o la vicenda”.
Anche nell’ipotesi di un eventuale trasferimento, Secondi ha parlato di “una scelta che potrebbe essere transitoria”, sottolineando la volontà del medico “di non sollevare polemiche, ma al contrario di esprimere gratitudine per l’ondata di affetto ricevuta da pazienti e associazioni”. In particolare, il sindaco ha citato il supporto delle Farfalle, il gruppo legato alle attività di supporto e sensibilizzazione sulla prevenzione senologica, da anni in prima linea nella collaborazione con la struttura ospedaliera tifernate.
A sollecitare chiarimenti erano stati i consiglieri Bassini e Mancini, che avevano chiesto se dall’incontro con la Regione fossero emerse notizie concrete sulla permanenza o sulla partenza del dottor Carli. “Molte persone – ha osservato Bassini – in particolare donne, stanno aspettando di sapere se rimarrà nella nostra Usl o se andrà in un’altra regione”. Mancini ha aggiunto che “il Consiglio ha dato mandato esplicito al sindaco di tenerlo informato, ed è importante capire se il confronto con la presidente Proietti abbia prodotto risultati”.