Nella giornata mondiale del donatore di sangue, che si celebra sabato 14 giugno, non poteva mancare Sansepolcro. Anzi, la città si inserisce più che mai a pieno titolo con i suoi numeri, che sono addirittura i più significativi della Toscana: la locale Avis comunale conta circa 1600 unità – provenienti anche dai centri limitrofi – su una popolazione di poco superiore ai 15mila abitanti; come dire che un abitante su circa 10 è donatore. In decisa crescita anche l’attività dell’Avis: nel 2024 sono state effettuate 2261 donazioni (1793 di sangue intero) rispetto alle 2035 del 2023, quindi oltre l’11% in più e sono entrati 174 nuovi soci.
“Un ringraziamento va senza dubbio anche al centro trasfusionale dell’ospedale di Sansepolcro, che con la dirigente, dottoressa Manola Bonolis; con il dottor Pietro Pantone e con tutto lo staff si adoperano fattivamente ogni giorno per soddisfare le continue richieste”, precisa l’Avis. “La nostra missione – esordisce la confermata presidente di sezione, Silvia Nofri – è quella di sensibilizzare tutta la popolazione verso la donazione. Un ruolo importante lo stanno svolgendo i giovani che si sono avvicinati a questo mondo, ma è importante per noi che, anche i cittadini di tutte le comunità straniere, diventino donatori per aumentare le compatibilità con il sangue richiesto. Al proposito, abbiamo allo studio progetti mirati sull’argomento. Siamo altresì contenti di far parte di progetti scolastici, come l’alternanza scuola-lavoro, la collaborazione con Usl Toscana Sud Est su futuri progetti e siamo felici, oltre che onorati, di essere resi partecipi anche di iniziative importanti in collaborazione con le altre associazioni del territorio”.
Sotto lo slogan “Riso fa buon sangue”, dal titolo del gran finale che fa chiaro riferimento alla comicità quale strumento per promuovere la donazione, il sabato odierno si prospetta ricco di appuntamenti per l’intero arco della giornata: l’apertura della mostra “Donare nel tempo – la nostra storia” a Palazzo Pretorio” alle 10, la camminata del donatore in collaborazione con Walktiberinaontour alle 15, la banda musicale della Filarmonica dei Perseveranti alle 16, poi la consegna delle benemerenze e degli attestati ai donatori prima della significativa e solenne parentesi serale in piazza Torre di Berta con la presentazione dello staff di Avis Sansepolcro, l’esibizione del gruppo sbandieratori, che ha dedicato un vessillo ai donatori e poi alle 21.30 il via allo show “Riso fa buon sangue” con Alberto Caiazza, Raul Guidotti e Ceccarino.
Nelle scorse settimane, l’Avis Sansepolcro si è rinnovata: Silvia Nofri – come già ricordato – è stata confermata alla presidenza dell’associazione, con nomina anche nel consiglio regionale toscano dell’Avis, mentre Rocco Cagnazzo è stato nominato vicepresidente vicario; Mario Mambelli è il vicepresidente, Anna Maria Santinelli la segretaria, Maria Chiara Cheli il tesoriere, Stefano Betti e Toni Testerini gli altri consiglieri e Maura Mattesini l’addetta contabile.
La giornata mondiale del donatore va in scena anche a Città di Castello, dove anche in questo caso gli iscritti all’Avis sono sui 1600, ma la popolazione del Comune tifernate tocca quota 38mila abitanti. Nel 2024, le donazioni hanno sfiorato quota 2600, con un leggero incremento rispetto al 2023. Sabato 14 giugno, un gazebo verrà installato all’ospedale di Città di Castello a partire dalle ore 9, con la partecipazione delle pro loco e delle società rionali della città. Avis ha organizzato una raccolta di sangue straordinaria nel centro trasfusionale tifernate, come gesto civico di partecipazione attiva e sociale. Sarà presente l’assessore a sanità e politiche sociali, Benedetta Calagreti. Hanno collaborato il Comune, la direzione sanitaria dell’ospedale e il servizio immunotrasfusionale, i commercianti e le attività del Consorzio Pro Centro, le pro loco e le società rionali del Comune e dei comuni di Monte Santa Maria Tiberina e Citerna.
“Purtroppo, è diventato un mondo talmente concitato e veloce che la cosa più difficile da trovare è il tempo. Donare non è solo donare sangue, ma soprattutto donare tempo, donare noi stessi al prossimo e a chi ha bisogno”, ha dichiarato il vicepresidente dell’Avis di Città di Castello, avvocato Michele Bianchi. “Siamo molto felici come Consorzio Pro Centro che Avis ci abbia coinvolto in questa bellissima iniziativa che abbiamo sposato con grande entusiasmo e che ci ha unito nella solidarietà. Sono estremamente felice anche a titolo personale, perché sono un donatore di sangue da tanti anni e confido quindi di poter coinvolgere tutti i consorziati a partecipare alle iniziative future”, ha dichiarato il presidente del Consorzio Pro Centro, Flavio Benni. “Noi abbiamo bisogno di allargare la base di donatori, perché ogni donatore, con il proprio impegno, dona la vita e con la donazione fa prevenzione. Dobbiamo poter contare su una larga base di donatori per avere a disposizione il sangue per i nostri ospedali”, ha dichiarato il presidente dell’Avis tifernate, Marcello Novelli.