“L’allarmismo che la sinistra, a partire dalla giunta Giani, sta facendo su un’opera strategica come la Due Mari è assurdo e non fa gli interessi del territorio”. Lo ha dichiarato la deputata leghista Tiziana Nisini in una nota su Facebook, spiegando che “non risulta alcun definanziamento della E78: sono stati confermati i 441,8 milioni previsti nel contratto di programma tra Mit ed Anas e destinati ai vari lotti. Il Mit lavora alla copertura del fabbisogno residuo man mano che i progetti dei lotti giungono a maturazione”.
Si tratta di una risposta alle prese di posizione con cui nei giorni scorsi, soprattutto in Toscana, era stata denunciata l’assenza nella legge di bilancio 2025 della necessaria copertura finanziaria per quanto previsto nel contratto di programma in merito al completamento della Due Mari. Vi avevano fatto riferimento, come riportava il quotidiano La Nazione, in particolare l’assessore regionale Stefano Baccelli e il deputato PD Marco Simiani, e preoccupazione era stata espressa anche dal sindaco di Arezzo Ghinelli
Del tema ha parlato con TTV.it anche un altro deputato del Carroccio, il tifernate Riccardo Augusto Marchetti, che ha confermato la “netta volontà politica” di portare a termine l’opera. “Dopo 40 anni ci sono persone al lavoro, questo è il pragmatismo dei fatti. Lo stanziamento c’è, altri fondi dovranno essere reperiti via via e quando c’è la volontà politica si trovano”, ha detto.
Marchetti ha anche commentato l’imminente sostituzione di Massimo Simonini con il responsabile regionale Anas dell’Umbria nel ruolo di commissario straordinario per la Due Mari, parlando di “soluzione temporanea” rispetto a cui “non vedo potenziali rallentamenti, anche perché l’opera la vogliamo e la controlliamo”.
Il deputato ha poi parlato dello studio di soluzioni per garantire il doppio senso di circolazione alla galleria della Guinza, e ha parlato dell’attesa conferenza di servizi sul tratto Selci Lama-Parnacciano: “C’è la proposta di un percorso alternativo, che presupporrebbe un allungamento dei tempi perché significherebbe ripartire da capo, comunque abbiamo chiesto una valutazione ad Anas, la chiese Melasecche prima di lasciare l‘assessorato e siamo in attesa del parere, poi verranno fatte tutte le valutazioni del caso”.