News

Cala il sipario su Only Wine 2025: oltre 6mila accessi a Palazzo Vitelli

Grande affluenza di pubblico, operatori e stampa per il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine. Il bilancio

Si è chiusa con numeri da record la XII edizione di Only Wine Festival, il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine che dal 26 al 28 aprile ha animato lo splendido scenario di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello. Oltre 6000 accessi, più di 300 operatori di settore, 100 giornalisti e oltre 1000 sommelier hanno partecipato a una manifestazione sempre più internazionale, capace di richiamare cantine da tutta Italia e da Paesi come Ucraina, Giappone e Francia.

Siamo andati oltre ogni aspettativa e vogliamo continuare a migliorarci e crescere“, ha commentato a caldo Andrea Castellani, project manager di Only Wine, al termine della tre giorni che ha entusiasmato winelovers, addetti ai lavori e semplici curiosi. La manifestazione ha confermato il successo della propria formula unica in Italia, con un programma ricco e iniziative collaterali che hanno arricchito l’esperienza dei visitatori.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalle istituzioni locali: “Il Comune ha sempre creduto in questa manifestazione e oggi raccogliamo i frutti di un impegno condiviso“, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il comitato organizzatore, la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.

Quest’anno è stato inoltre lanciato un nuovo strumento di racconto: la Guida di Only Wine, firmata da Francesco Saverio Russo, pensata per contribuire a “scrivere il futuro del vino italiano, dalla vigna al bicchiere”.

Novità internazionali e riconoscimenti

L’edizione 2025 ha visto l’ingresso di nuove traiettorie internazionali, accogliendo per la prima volta vini giapponesi e rinnovando la presenza delle etichette della Champagne. Collaborazioni importanti hanno arricchito l’offerta: Gavi Giovani, DNA Vernatsch, Sette Colli di Ziano, Urban Vineyards Association e Associazione Donne del Vino Umbria, oltre al progetto dell’Istituto “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”.

Non sono mancati momenti clou come la consegna dei premi “Only Wine Awards 2025” e il riconoscimento speciale “Tralci di Vita” del Corriere dell’Umbria assegnato alla cantina ucraina Beykush Winery, simbolo di resilienza.

Masterclass, abbinamenti e alta formazione

Il programma ha previsto anche masterclass tematiche di grande interesse: dal confronto tra grandi bianchi e rossi italiani, alla degustazione di Champagne, alla scoperta del vitigno Schiava. Ampio spazio è stato dedicato anche all’incontro tra vino e gastronomia con la presentazione del libro “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, dedicato agli abbinamenti tra pizza e vino. Nella giornata conclusiva, riservata a operatori e stampa, è stato protagonista il Prof. Vincenzo Russo della IULM di Milano con un approfondimento su neuromarketing e vino.

spot_imgspot_img
spot_imgspot_img