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Borse di studio e testimonianze per ricordare Silvana Benigno e Flavio Paladino

Nel corso dell’evento, in programma il 24 gennaio a Città di Castello, cinque donne racconteranno per la prima volta la loro battaglia contro il cancro

Cinque anni dopo la scomparsa di Silvana Benigno, esempio di coraggio e resilienza, la sua memoria continua a vivere attraverso gesti concreti e messaggi di speranza. Venerdì 24 gennaio, alle ore 18, la sala congressi Officina della Lana – Godioli e Bellanti di Città di Castello ospiterà la seconda edizione dell’evento “L’eredità viva, Io sono Silvana”, un’iniziativa aperta al pubblico e promossa dalle famiglie Benigno e Paladino.

L’evento celebra il messaggio di forza lasciato da Silvana, ma anche quello di Flavio Paladino, suocero di Silvana e figura storica della scuola Arti e Mestieri G.O. Bufalini, dove lavorò per quasi vent’anni e che oggi rappresenta un polo educativo d’eccellenza. Proprio in questo istituto, Silvana conseguì il diploma di aiuto-cuoca pochi anni dopo il suo trasferimento da Palermo.

Durante la cerimonia saranno consegnate due borse di studio, intitolate alla memoria di Silvana Benigno e Flavio Paladino, a studenti meritevoli della scuola, individuati dall’istituto stesso. La serata offrirà anche momenti di intensa riflessione: cinque donne, per la prima volta, condivideranno pubblicamente la loro battaglia contro il cancro, lanciando un messaggio di forza e resilienza nel ricordo dell’impegno e del sorriso di Silvana, che affrontò la malattia con coraggio, venendo insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella.

L’iniziativa includerà anche un momento artistico: Stefano Lazzari della Bottega Tifernate presenterà un’opera dedicata alla memoria di Silvana, che sarà svelata al pubblico durante l’evento. A coronare la serata, l’annuncio di una nuova raccolta fondi in memoria di Silvana, per continuare a trasformare il dolore in un’eredità concreta di speranza e solidarietà.

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