È in residenza creativa al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, ospite dell’associazione culturale CapoTrave/Kilowatt, Chiara Marchese, artista, autrice e performer di circo contemporaneo. La sua nuova creazione si intitola “Wonderwoman” ed è il terzo e ultimo capitolo di una trilogia autobiografica che esplora, attraverso il linguaggio del circo-marionetta, i temi della resilienza, della fragilità e della lotta per ricostruire sé stessi dopo esperienze traumatiche. La prova aperta dello spettacolo è in programma venerdì 28 marzo alle ore 21.00.
“Wonderwoman” è parte del progetto “Superpowers”, un percorso di ricerca artistica che decostruisce le letture psicoanalitiche classiche sulla neurodivergenza e crea spazi performativi realmente inclusivi, liberi da sovrastrutture e gerarchie.
Accanto a Marchese, Arianna Sollazzo offre un fondamentale contributo come consulente artistica e sostegno drammaturgico, affiancando la performer nella costruzione del linguaggio e della narrazione scenica. Il team è completato dal dottor Alberto Giorni, medico del Ser.D Valtiberina, coinvolto per la consulenza psicodinamica creativa, nell’ottica di un lavoro artistico che intreccia pratiche performative e cura. Sono previsti anche due laboratori formativi, rivolti al personale delle realtà che operano con soggetti considerati a rischio psichico.
Un’esperienza da non perdere, sostenuta da Fondazione Progetto Valtiberina, che conferma il valore del teatro come strumento di trasformazione personale e sociale.
Nella nostra intervista video, l’artista racconta il cuore del progetto e le motivazioni profonde che lo animano.
Info e biglietti: www.kilowattfestival.it – www.webtic.it