Si è tenuta venerdì scorso a Palazzo delle Laudi un’assemblea pubblica organizzata dal Comitato referendario valtiberino che promuove anche a livello locale i tre quesiti sui temi della pace e della sanità.
Nel corso della serata hanno preso la parola in qualità di relatori Gabriele Marconcini, Mirco Giubilei e Guido Guerrini. Nel servizio video i loro commenti ai microfoni di TTV.it a margine dell’evento.
Tra i presenti alla serata il centenario Zanetto Innocenti, uno dei pochi ad aver vissuto la guerra in prima persona, che ha consegnato agli organizzatori una poesia composta in occasione della Pasqua. Eccola di seguito.
La guerra (Ucraina)
La guerra non serve e non si vince! Chi arriva primo ricevere solo pochi onori
niente premi o coppe ma impegni e grossi oneri per ripristinare gli orrori.
Vincitori e vinti devono sempre fare la conta di tanti morti e feriti
e quantificare amaramente l’ammontare dei danni fatti e quelli subiti.
Vince sempre l’uso corretto della ragione incamminandosi sulla retta via
in santa pace, con solidarietà, senza odio, invidia rancori ovunque tu sia.
La guerra serve ai belligeranti incentivati dalla voglia d’ingordigia del possesso
ed agli sfacciati che entrano dappertutto senza chiedere il permesso.
La guerra è osannata dagl’imboscati che gridano “armiamoci e partite”
mandando avanti gli altri ed appropriandosi di allori, medaglie e pepite.
La guerra distrugge beni, ricchezze ed opere artistiche in generale
la guerra non premia nessuno, ma fa solo molto male.
La guerra è sempre brutale anche se avviene lontano a distanza
la guerra arriva ovunque tu sia: vicino, nascosto od in lontananza.
La guerra raggiunge tutti e colpisce vecchi, disabili, mamme e bambine
la guerra è sempre portatrice di distruzioni, disagi, miseria e rovine.
Lotte, diatribe e battaglie sono sempre ed ovunque orrori micidiali
mentre compagnia, amicizia ed amore risolvono malumori e tanti mali.
Per la guerra c’è sempre qualcuno pronto in “offerta speciale”
disposto volontariamente a colpire consapevole che fa solo del male.
Carissimo premier Putin ti prego fa un nobile gesto spalancando le finestre in ogni stanza
fai che entri giuliva la santa Pasqua dell’auspicata e desiderata speranza.
La Pace non è una manna calata da qualcuno lassù nell’alto del cielo
ma è un dono, un meritorio premio, un nobile gesto, un bel regalo.
Pasqua 2023 – Zanetto