Doveva essere ai domiciliari, e nonostante il lockdown, i carabinieri lo hanno pizzicato in giro: inoltre è sospettato di aver partecipato il 3 maggio scorso, ad un tentativo di furto.
E’ stato nuovamente arrestato.
Si tratta di un quarantenne pregiudicato, ora portato in carcere.
I militari dell’Arma, guidati dal capitano Giovanni Palermo, hanno eseguito un ordine di carcerazione a suo carico -già agli arresti domiciliari per una condanna a otto mesi per furto aggravato- dopo che per due volte ad aprile durante il lockdown, il quarantenne non è stato trovato in casa.
I due episodi gli sono costati, naturalmente, la denuncia per evasione, ma il quarantenne è anche finito al centro delle indagini per il colpo del 3 maggio in un supermercato di Selci (San Giustino) dove ignoti hanno innescato una esplosione senza riuscire a portare via la cassaforte.
Sul fatto che l’uomo abbia partecipato all’incursione i militari hanno forti sospetti e dopo aver consegnato l’informativa al magistrato, a carico del quarantenne è scattato l’aggravamento della misura cautelare.
Per lui, dunque, martedì pomeriggio si sono aperte le porte del carcere di Capanne.