Un bambino allora, un distinto signore oggi, che porta benissimo i suoi 89 anni, età alla quale si è scoperto scrittore dopo una carriera professionale alla Nardi di Selci Lama. E a Selci Lama (versante selciarino) vive assieme alla moglie Ivano Rossi: è lui il bambino che ha fotografato con il suo sguardo gli eventi della seconda guerra mondiale e li ha messi per iscritto.
Il suo racconto è diventato un agile volume, dal titolo “Ho passato la guerra”, che Ivano Rossi presenterà alle 18.30 di venerdì 30 maggio nella sala del consiglio comunale di San Giustino. In esso sono riportati episodi, aneddoti e storie di famiglie tra Selci Lama e Monte Santa Maria Tiberina. Le memorie di un bambino a distanza di 80 anni.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Stefano Veschi, l’autore dialogherà col pubblico amabilmente sollecitato dalla figlia, la professoressa Federica Rossi (docente universitaria in Svizzera), che leggerà insieme alla dottoressa Valeria Marri una breve antologia di brani tratti dal volume. La narrazione, leggera e curata, restituisce uno spaccato degli eventi bellici vissuti dall’autore, che in quel periodo aveva meno di 10 anni, senza i filtri delle ideologie degli adulti e racconta la quotidiana ricerca di cibo e sicurezza di un nucleo familiare coeso e vissuto.
Senza retorica, la copertina suggerisce la storia corale di una famiglia costretta ad affrontare il precipitare degli eventi senza rinunciare ai suoi valori. L’iniziativa rientra nelle celebrazioni per l’80esimo della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, di cui quest’anno cade l’anniversario.
