Il Gruppo Salinas ci crede sempre più. Dopo il Messico, sarà adesso l’Europa la cassa di risonanza dell’opera di Luca Pacioli, il frate matematico di Sansepolcro inventore della ragioneria moderna attraverso la tenuta dei libri contabili con il metodo della cosiddetta “partita doppia”. Il convegno di ieri, nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi e dal titolo “L’opera innovativa di Luca Pacioli”, è stato soltanto l’apripista di un ambizioso obiettivo. “Ricardo Salinas, oggi grande imprenditore – ha detto Lucas Luzon, segretario del dicastero della comunicazione del Vaticano – ha trovato la sua ispirazione nelle teorie di Luca Pacioli.
L’evento di novembre a Città del Messico è stato trasmesso in tutta l’America Latina e ora abbiamo intenzione di replicarlo nel vecchio continente. Stiamo cercando di portarlo ai massimi livelli nella Santa Sede, dal momento che il 2025 è anno giubilare, per poi pensare di farlo nel 2026 in America. I presupposti ci sono tutti”. Ancora più esplicito Ricardo Obert del Gruppo Salinas, uno degli organizzatori dell’evento messicano: “Se crediamo nella valorizzazione di Luca Pacioli – ha sottolineato – è perché riteniamo che sia stato un genio alla pari di Leonardo da Vinci; anzi, proprio Leonardo si è erudito studiando i testi del Pacioli: tutta la struttura del “De Divina Proportione” e quella matematica di Leonardo provengono dal Pacioli, che merita questa riscoperta. Il talento non ha nazionalità: è universale e siamo molto contenti di aver conosciuto il sindaco Fabrizio Innocenti”.
Il primo cittadino sa di avere una ghiotta opportunità da sfruttare e non vuole farsela sfuggire: “I tre giorni di novembre in Messico sono stati un tripudio per Sansepolcro e anche per Piero della Francesca. Non si faceva altro che parlare di noi”. Fra i contenuti interessanti emersi nel corso della conferenza di Sansepolcro, il professor Massimo Ciambotti dell’Università “Carlo Bo” di Urbino ne ha evidenziati diversi.
“La contabilità partiduplistica acquista con Pacioli un significato legato alla possibilità informativa per i mercanti di sapere meglio come vanno i loro affari e come guidarli per il futuro – ha detto – Centrale è poi per Pacioli il ruolo dei mercanti, che sono da identificare negli imprenditori di oggi: lui aveva intuito che il motore della società è costituito dalle imprese (allora mercantili) che danno lavoro. L’altra innovazione concerne il ruolo di professionisti contabili, che grazie al Pacioli acquistano una dignità mai avuta prima, perché lui li esorta a rispettare le regole, quelle della partita doppia. E oggi, quando parliamo di bilanci falsi, ci vengono in mente quegli insediamenti del Pacioli, che invitava a non frodare il prossimo”.