Dal pomeriggio di domenica 15 dicembre, il Palio della Balestra di Sansepolcro è anche il “Palio d’Italia” 2024, dal nome della trasmissione televisiva di Rai Due che ha appena completato la prima edizione. Ed è festa grande per i balestrieri del Borgo, da condividere con gli amici di Gubbio, perché le due città sono le grandi protagoniste della “riconduzione”, non rievocazione, in quanto da secoli la sfida si disputa ininterrottamente.
a giuria composta dagli studenti del liceo artistico di Grottaferrata, con la loro insegnante, non ha avuto dubbi; nel lotto dei dieci concorrenti, il Palio della Balestra ha prevalso sulle seguenti manifestazioni: Palio del Velluto di Leonessa (Rieti), Giostra della Rocca di Monselice (Padova), Palio del Principe di Bisignano (Cosenza), Palio del Golfo di La Spezia, Torneo dei Rioni di Oria (Brindisi), Palio delle Contrade di Vigevano (Pavia), Palio di San Renato di Moiano di Vico Equense (Napoli), Palio degli Asini di Alba (Cuneo) e Palio dei Terzieri di Trevi (Perugia).
È stata un’emozione nel momento in cui, accompagnato dal rullo dei tamburi, lo studente portavoce ha indicato il nome di Sansepolcro, dicendo: “Ha una piazza bellissima ed è patria di meravigliosi artisti”. Poco prima, una ragazza aveva dichiarato: “Siamo rimasti colpiti da Piero della Francesca, che partecipava ai giochi della balestra”. Il presidente del sodalizio armigero, Stefano Tarducci, lo ammette: “Piero ci ha dato una bella mano, è stato il nostro valore aggiunto – ha sottolineato – anche se storicità, tradizione e rispetto filologico sono le grandi doti del Palio, che sarà pure noioso come sostiene qualcuno, ma che conserva comunque una bellezza propria. Mettiamoci poi il grande contributo degli sbandieratori, nostri ambasciatori nel mondo e non dimentichiamo ovviamente i tiratori di Gubbio e i loro sbandieratori, componenti dalle quali non si può prescindere.
Grazie anche alle associazioni cittadine che hanno collaborato per dare un’immagine veritiera di Sansepolcro”. Dalla città di Sant’Ubaldo è arrivato un compiacimento che sa di certezza: “Non poteva essere altrimenti”, ha detto il presidente Marcello Cerbella. Gli studenti di Grottaferrata e la loro insegnante saranno ospiti di Sansepolcro nel Palio del prossimo settembre, con chiosa finale di Tarducci: “La puntata su Rai Due è stata per noi un investimento a livello di visibilità e prevalere su realtà quali La Spezia, Vigevano e Alba non era assolutamente scontato. Ci siamo tolti una doppia soddisfazione. Spero quindi che tutti i biturgensi comincino a essere orgogliosi del Palio: se non altro, è un capitolo di storia che si tramanda da sempre e ha pochi eguali in tutta Italia”.
I complimenti dell’amministrazione comunale
Anche l’amministrazione comunale si è complimentata per questo prestigioso risultato, che premia la bellezza, la tradizione e l’unicità dello storico evento, simbolo della cultura cittadina e della passione che unisce la comunità del Borgo. Un successo reso possibile grazie all’impegno della Società Balestrieri, delle realtà associative e dei cittadini che hanno partecipato alla puntata dedicata al Palio, valorizzandone ogni dettaglio e mostrando a tutta Italia la magia e la forza di una tradizione secolare. Un premio alla città, alle sue tradizioni artistiche e culturali, alla storia che la accompagna e che, i protagonisti della puntata, hanno contribuito ad esaltare.
“Questa vittoria è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per tutta Sansepolcro – ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti – perché il Palio della Balestra è un tesoro della nostra storia, una tradizione che custodiamo gelosamente e che oggi riceve il riconoscimento che merita a livello nazionale. Complimenti alla Società Balestrieri e a tutte le associazioni che con dedizione hanno contribuito a questo incredibile risultato. Sansepolcro ha mostrato ancora una volta quanto sia profondo l’amore per le proprie radici”.
Al primo cittadino si unisce l’assessore alla cultura, Francesca Mercati: “Il trionfo del Palio della Balestra è la vittoria della cultura e delle tradizioni di Sansepolcro che rendono questa città unica. Il risultato raggiunto è il frutto della passione e del lavoro instancabile della Società Balestrieri e di tutte le realtà coinvolte. La trasmissione ha saputo raccontare l’eleganza e il fascino del nostro Palio, regalando a tutta Italia un pezzo della nostra storia. È un anno importante per la nostra cultura cittadina, che oggi più che mai merita di essere celebrata e valorizzata.” Sansepolcro festeggia un risultato che va oltre la competizione televisiva: è un riconoscimento all’amore, alla passione e alla cultura che il Palio della Balestra rappresenta per tutta la comunità.