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Economia civile, il distretto di vallata prende forma: “Ecco il manifesto”

Cinque assi tematici di intervento per una proposta di sviluppo territoriale in linea con le esigenze e i bisogni della comunità

Alcuni estratti dell'evento di venerdì 6 settembre a Città di Castello

Si è svolta venerdì 6 settembre presso la sala consiliare del comune di Città di Castello la presentazione pubblica del Manifesto degli obiettivi comuni del Distretto interregionale di economia civile dell’Alta valle del Tevere umbra e toscana, nato da un’idea di Fondazione Progetto Valtiberina.

Molto partecipato l’incontro che ha presentato pubblicamente la proposta stilata dal Comitato promotore del distretto (costituitosi nel 2023) su come poter favorire uno sviluppo territoriale in linea con le esigenze e i bisogni delle comunità, valorizzando i principi dell’economia civile. Per far questo, dopo una serie di riunioni e tavoli di lavoro coordinati da Fondazione Progetto Valtiberina nel corso dell’anno, è stato stilato un Manifesto di intenti condivisi attraverso il quale individuare assi tematici su cui orientare le azioni del Distretto, definire macro-obiettivi comuni e gli ambiti di attività degli stessi, riconoscere i valori dell’economia civile come principi necessari da cui attingere e invitare soggetti pubblici, privati e imprenditoriali a condividere e sottoscrivere i punti strategici contenuti in esso.

Esigenze e bisogni emersi in ambito territoriale sono stati poi raccolti all’interno del Manifesto secondo cinque assi tematici di intervento: società, cultura, ambiente, economia e organizzazione civile con l’obiettivo generale di valorizzare il territorio attraverso uno sviluppo sostenibile che abbia come scopo il benessere collettivo.

I macro-obiettivi dei cinque assi tematici sono stati presentati e approfonditi, nel corso dell’incontro di venerdì, da alcuni rappresentati di associazioni e realtà membri del Comitato promotore: Michele Rossi (Capotrave/Kilowatt) per l’innovazione culturale, Laura Caruso (Casermarcheologica) per l’innovazione sociale, Elisabetta Bini (Legambiente Perugia) per l’innovazione ambientale, Marta Pasqualini (Fondazione Progetto Valtiberina) per l’innovazione economica e Gloria Pettinari per l’innovazione civica.

I Distretti dell’economia civile vengono ufficialmente istituiti tramite delibere degli enti e delle amministrazioni pubbliche che sanciscono l’inizio del processo di costituzione e definiscono l’ambito territoriale di riferimento. Successivamente verrà redatto un documento programmatico con revisione periodica che definirà le progettualità specifiche e prevederà la costituzione di tavoli di lavoro per ciascun asse di intervento.

Tutti i soggetti interessati, inclusi enti associativi, organizzazione del terzo settore, associazioni di categoria, imprese e professionisti privati potranno aderire e sottoscrivere il presente Manifesto compilando il form presente sul sito: www.fondazioneprogettovaltiberina.it/economia-civile

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