Sabato 7 giugno si è svolto, presso il Museo Malakos di Città di Castello, il “Tiberfest”, un festival dedicato a musica, arte e associazionismo locale. Alla sua prima edizione, la manifestazione ha attirato centinaia di partecipanti, animando il parco e la villa con una giornata ricca di appuntamenti e attività per giovani e adulti.
Il festival è stato inaugurato alle 10 con una lezione di yoga guidata dalla dottoressa Paola Gallini, seguita da una passeggiata naturalistica dedicata alla fotografia ambientale. Il pomeriggio è poi continuato con uno spazio dedicato al gioco e alla cultura pop: l’associazione ludica Peter Pan ha proposto giochi da tavolo e di ruolo, mentre l’associazione culturale Il Casottino ha curato un salotto letterario a tema manga.
Nel frattempo, sotto il porticato della villa, ha preso vita una mostra d’arte collettiva, con le opere degli artisti Leonardo Arcipreti, Sundari Gnocchi, Fabienne Baldassini, Calì e Haiiro. Non sono mancati gli artigiani e i creativi locali con banchi di merchandising indipendente e un laboratorio di serigrafia live a cura dei “PocoSerigrafici”. Per quanto riguarda invece la sezione culinaria, il food truck “Just BUNZ” ha accompagnato la giornata con proposte street food.
A partire dalle ore 18 l’evento si è concentrato sulla musica, con il live concert che ha animato la sera con le performance di musicisti locali: Lenz, Giacomo di Carlo, BBF, Eremo, Rayleaf, Astra Arcana e Directo, che si sono alternati sul palco regalando musica dal vivo.
“Siamo molto felici di aver visto così tanta partecipazione della cittadinanza in questa prima edizione del festival. È per noi una dimostrazione concreta della varietà e vitalità delle eccellenze artistiche e culturali della vallata” ha affermato la Dott.ssa Beatrice Santucci, comunicatrice scientifica del Museo Malakos e organizzatrice dell’evento insieme al musicista Cristiano Giuseppe Schiavolini.
Il Tiberfest nasce con l’obiettivo di valorizzare e celebrare le realtà giovanili del territorio, un dialogo tra arte, musica, cultura e scienza in una location suggestiva e inclusiva come il Museo Malakos.
“Un sentito ringraziamento va agli sponsor, al Comune di Città di Castello, alla Rosa Dell’Umbria e alla Protezione Civile per aver reso possibile questa giornata” hanno concluso gli organizzatori.