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Giovani in Biblioteca: aggregazione e cultura ad Anghiari

Obiettivo creare uno spazio accogliente e stimolante che favorisca l’incontro, la creatività e l’apprendimento

È iniziato da oltre un anno il progetto La prima volta il mio benessere è il tuo o meglio il nostro, finanziato grazie al bando ministeriale Giovani in Biblioteca: soggetti capofila la Biblioteca e il Comune di Anghiari, insieme a diversi partner, le associazioni Mearevolutionae, il Centro di Aggregazione Sociale di Anghiari e BitMup – Rigenerazione e Innovazione sociale.

Il progetto nasce con l’intento di creare uno spazio accogliente e stimolante per i giovani, che favorisca l’incontro, la creatività e l’apprendimento attraverso una serie di iniziative culturali, laboratoriali e ludiche, tutte gratuite: dai workshop artistici e artigianali ai giochi di ruolo, passando per gli scacchi e le aperture del sabato sera degli spazi della biblioteca e del centro di aggregazione sociale di Anghiari. Grazie al finanziamento ricevuto, la biblioteca ha potuto raddoppiare l’orario di apertura (da martedì a sabato con orario continuato, dalle 10 alle 18), passando dalle 20 ore settimanali a 40.

“Lo scopo del progetto è di avvicinare alla biblioteca la fascia di età che va dai 14 ai 35 anni, che è la più difficile da intercettare, mi riferisco soprattutto gli adolescenti, perché ad Anghiari manca al momento un Istituto di Studi Superiore, per cui dopo le medie i ragazzi vanno in altre realtà e lì si fermano a studiare. Quindi è stata veramente una scommessa, ma è andata bene, oltre ogni aspettativa. – afferma l’assessore Alberica Barbolani da Montauto – È stata molto importante la partecipazione non solo dell’Associazione Mearevolutionae, che si rivolge ai giovani, ma anche del Centro di Aggregazione Sociale/il Circolino che ha un’utenza di persone più grandi di età: c’è stato uno scambio di valori e saperi, loro si sono posti bene nei confronti dei giovani. È stata molto bella questa interazione fra generazioni diverse.”

Prosegue la Dottoressa Elisabetta Borghesi, curatrice del progetto peril Comune: “Il progetto è ambizioso, la posta in palio era di 100.000 euro. Siamo partiti con fatica, per diventare gruppo e lavorare ci abbiamo messo un po’, ma via via che i laboratori sono iniziati abbiamo ingranato: ci sono state delle attività che hanno avuto tantissimo successo, come il corso di ceramica con Elena Merendelli, che è una garanzia; ma il punto di forza è stato proprio il lavoro di squadra tra il personale della biblioteca, le associazioni che ne fanno parte e il coordinamento di BitMup con Martina Tognelli e Luca Tarantini, che ci stanno affiancando sia per l’organizzazione sia per la rendicontazione. Questa sinergia si è creata, è stato un processo lungo ma alla fine si è creata e le attività adesso si stanno espandendo sempre di più. Il progetto si concluderà ad agosto, ma io credo che abbiamo una rincorsa finale esagerata. Gli appuntamenti previsti hanno superato il limite di iscrizioni.”

In questi mesi la biblioteca sta diventando un luogo di aggregazione, di condivisione di cultura e di relazione tra generazioni diverse, non soltanto un posto di richiesta di prestiti.

Sofia Montini, Presidente di Mearevolutionae: “Giovani in Biblioteca è un progetto ambizioso e nuovo per Anghiari, abbiamo pensato che fosse qualcosa su cui investire, essendo la MEA un’associazione di giovani; abbiamo partecipato per portare la nostra visione in un progetto che si rivolge a un target di persone dai 14 ai 35 anni. Non è stato facile intercettare gli adolescenti, ma attraverso una serie di attività e grazie alla collaborazione con le altre realtà del progetto, abbiamo raggiunto dei bei traguardi. Per noi è stata l’occasione di valorizzare anche le professionalità presenti nell’Associazione: da Armida Kim, che ha tenuto un corso sul modellismo, al corso di improvvisazione musicale con Lucio Cristini; a breve lanceremo anche un workshop sulla realizzazione di cortometraggi, a cura dei giornalisti Gianni Beretta e di Nicolò Guelfi.”

Francesca Madiai, del Centro di Aggregazione Sociale di Anghiari: “Il nostro scopo era quello di integrare i ragazzi con noi più grandi, cercare di coinvolgerli anche nel nostro circolo e fare in modo, a volte, di fare delle cose insieme. Siamo contenti di aver partecipato per promuovere qualcosa che a nostro avviso era importante: ci sono state delle belle attività, come il corso di origami e il corso di cucito a cui hanno partecipato diversi ragazzi e ragazze.”

I prossimi appuntamenti da segnare in agenda sono sabato 10 e 17 maggio, con il Percorso di crescita personale e di supporto alla genitorialità tenuto dalla Dottoressa Simona Cherici, Psicologa-Psicoterapeuta Psicoanalitico per Bambini e Bambine, Adolescenti e Famiglie modello Tavistock. Info.
Proseguono fino al 31 maggio le aperture serali del sabato sera degli spazi della Biblioteca, a cura di Andrea Marinelli e Julianne Ricciardi: un’occasione di aggregazione, condivisione e divertimento.

Il progetto si concluderà ad agosto ma ci sono già delle disponibilità economiche – legate ad altri bandi – per poter realizzare nuove attività e per mantenere l’apertura della Biblioteca a 40 ore settimanali. Tra le novità da segnalare, l’apertura del punto di facilitazione digitale, per supportare le cittadine e i cittadini nell’uso dello speed e di altri servizi digitali.  

Conclude Elisabetta Borghesi: “Quando sono arrivata qui nel 2012 non c’era un bibliotecario. Abbiamo cominciato piano piano stringendo accordi con associazioni come la MEA, ad esempio. Mi ricordo il progetto “La finestra sulla piazza”: la Biblioteca si affaccia su Piazza Baldaccio e su Piazza IV Novembre, un collegamento tra due piazze e noi stessi volevamo essere piazza. Vorrei citare anche il nostro archivio: in questi anni abbiamo fatto restaurare 19 manoscritti, il che non è poco se consideriamo i prezzi dei restauri che superano i 1.000 euro. Ogni pezzettino ha aggiunto qualcosa, andiamo avanti così.”

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