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Tentativi di furto a Sansepolcro nel giorno dell’Epifania

Colpi andati a vuoto. Presa di mira la zona della Cisa, dove in qualche punto l’illuminazione non è sufficiente. La Pro Loco del quartiere sta studiando soluzioni

Alla fine sono stati solo tentativi di furto, ma l’avvertimento è stato chiaro: a Sansepolcro i ladri sono ricomparsi e nel pomeriggio del giorno dell’Epifania sono entrati in azione quando il buio era appena calato, per quanto stavolta siano stati costretti a dileguarsi a mani vuote.

In base anche alle testimonianze raccolte, i malviventi avrebbero atteso le 18, anche perché – in una delle case “visitate” – fino a un quarto d’ora prima era tutto regolare; alludiamo a quella di via Dante Alighieri, nella zona della Cisa (a nord del centro urbano), dove hanno divelto una persiana in legno e poi spaccato il vetro con un martello.

I proprietari avevano però lasciato chiuse a chiave le porte di accesso all’abitazione e nel frattempo l’allarme era suonato: a quel punto, i ladri hanno abbandonato il luogo dove un precedente si era verificato un paio di anni fa, quando riuscirono a entrare in una camera e a portare via un cassetto, sperando di trovare gioielli o soldi e invece non trovarono nulla di prezioso.

Tornando all’Epifania, la banda (composta verosimilmente da un paio di individui) ci ha poi provato in un edificio vicino per salire infine verso un casolare, dove i cani avevano iniziato ad abbaiare e le urla del proprietario hanno fatto definitivamente desistere i topi di appartamento. Ricordiamo anche che, sempre in quel versante della città, prima di Natale si era verificato un episodio simile, limitato al taglio di una fetta della rete di recinzione.

“Fortunatamente i vicini parlano e le voci girano in modo tale da far tenere il più possibile le luci accese – ha scritto un residente su Facebook – ma il problema è che in alcuni punti l’illuminazione pubblica risulta carente e che quindi siamo preda dei malintenzionati. È importante il confronto con l’amministrazione, perché gli abitanti si sentono di fatto molto vulnerabili”.

Alla Cisa è operativa anche una Pro Loco, nata anche per affrontare e risolvere i problemi di un quartiere che in qualche punto è più defilato e non illuminato a sufficienza. Chi vi abita, memore delle brutte esperienze di qualche anno fa, è senza dubbio più guardingo, anche se è stata pur sempre sollevata la necessità di fare qualcosa, magari installando una telecamera della videosorveglianza, oppure affidandosi a un servizio di sicurezza privato. La soluzione del controllo di vicinato non si è infatti rivelata quella più efficace.

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