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Cordoglio per la morte di Riccardo Coccolini: “Ha dedicato la vita ai diritti di chi lavora”

Il sindacalista della Fiom-Cgil vittima dell’incidente stradale di ieri a Pierantonio. Le istituzioni al presidio Sagemcom

L’incidente stradale lungo la E45 di cui avevamo dato conto ieri pomeriggio è costato la vita al sindacalista della Fiom-Cgil Riccardo Coccolini. 55 anni, residente a Passignano sul Trasimeno, era impegnato in questi giorni nella difficile vertenza riguardante la Sagemcom di Città di Castello. E proprio al presidio Sagemcom si è recata questa mattina un’ampia delegazione della Cgil composta tra gli altri dalla segretaria regionale Maria Rita Paggio, dal segretario della Fiom di Perugia Marco Bizzarri e dal segretario comprensoriale Maurizio Maurizi. Con loro il sindaco tifernate Luca Secondi e i consiglieri regionali Letizia Michelini e Fabrizio Ricci, che hanno ricordato che “con Riccardo Coccolini a vari livelli e responsabilità abbiamo condiviso un percorso comune a difesa dei posti di lavoro di 40 dipendenti che oggi sono qui con le lacrime agli occhi per proseguire una battaglia che è anche la nostra. E proprio per onorare la sua memoria saremo ancora più presenti accanto a loro nel fare squadra e stare tutti dalla stessa parte, quella dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Tanti altri i messaggi di cordoglio che stanno giungendo a seguito della tragica notizia. Il segretario della Spi-Cgil dell’Umbria Mario Bravi ha espresso “grande rammarico e dolore”, mentre il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Passignano Sandro Pasquali ha salutato “un amico fraterno, un compagno instancabile, ostinato e rivoluzionario”, ricordandone “la telefonata sui massimi e minimi sistemi, ironia e pragmatismo, valori e passioni, il consiglio prima di intraprendere un percorso politico e sociale”.

L’assessore regionale Francesco De Rebotti ha parlato di “profondo dolore e sincero cordoglio per la tragica scomparsa di Riccardo Coccolini, un uomo che ha dedicato la sua vita alla tutela dei diritti dei lavoratori, con passione e determinazione. Il suo stimabile impegno sindacale come rappresentante della Fiom Cgil è stato un esempio di dedizione e responsabilità, sempre rivolto alla difesa della dignità del lavoro”

“Ciao compagno Riccardo, non ti dimenticheremo”. Così Rifondazione Comunista dell’Umbria, secondo cui Coccolini “non era solo un sindacalista, ma un punto di riferimento per tanti lavoratori, un uomo generoso che fino all’ultimo ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti di chi lavora. Stava gestendo un’importante vertenza alla Sagemcom, dove i lavoratori, dopo anni di sacrifici e turni massacranti, si sono visti annunciare la procedura di licenziamento collettivo e la cessazione della produzione. Oggi lo piangiamo, ma il suo impegno resterà vivo in ogni lotta per la giustizia sociale”, scrive il PRC.

Il presidio di questa mattina davanti alla Sagemcom di Città di Castello
Il presidio di questa mattina davanti alla Sagemcom di Città di Castello
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