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Caso professore di San Giustino, la difesa: “Nessuno spaccio, solo consumo sporadico”

La nota dello studio legale: “Ricorso al Tribunale del Riesame volto ad ottenere la totale libertà”

L’avvocato Eugenio Zaganelli, difensore del professore 52enne residente a San Giustino arrestato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, ha diffuso oggi una nota nella quale precisa la posizione del suo assistito. Secondo il legale, i fatti così come sono stati rappresentati “debbono essere ridimensionati” e che “il docente non spacciava, ma solo sporadicamente consumava piccole quantità di cocaina assieme ad alcuni amici”.

Zaganelli ha inoltre specificato che il suo assistito “non ha mai ricevuto richiami dalla scuola, né tenuto comportamenti scorretti verso gli alunni”, smentendo qualsiasi ipotesi di irregolarità nella sua attività professionale. Nel comunicato diffuso a margine dell’arresto, le Fiamme Gialle avevano parlato di una “doppia vita” del professore, facendo riferimento alla sua attività lavorativa di insegnante da un lato e alla presunta attività illecita dall’altro.

Sul piano legale, l’avvocato ha annunciato di essere “già al lavoro per presentare un ricorso al Tribunale del Riesame, con l’obiettivo di ottenere la totale libertà dell’indagato e consentirgli di riprendere il proprio lavoro”. Secondo la difesa, infatti, “le esigenze cautelari si sono notevolmente affievolite”. La vicenda, che ha destato particolare scalpore ottenendo ampio risalto anche nelle cronache nazionali, proseguirà dunque nelle sedi giudiziarie.

Caso professore di San Giustino, la difesa: “Nessuno spaccio, solo consumo sporadico” - Cronaca | TTV.it
L’avvocato Eugenio Zaganelli
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