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Sp 105 Trestina, traffico sotto osservazione: “In gioco c’è la sicurezza di tutti”

Il presidente della Provincia e il sindaco di Città di Castello: “Stop alle violazioni dell’ordinanza”

Un nuovo richiamo alla responsabilità, per evitare che la mancata osservanza delle regole comprometta la sicurezza e rallenti i lavori in corso. È quanto emerge dall’appello congiunto lanciato dal presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, e dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, in merito alla situazione della strada provinciale 105 di Trestina, dove da mesi è in vigore un’ordinanza che regola il traffico con senso unico alternato e vieta il transito ai mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate, compresi quelli agricoli.

Il provvedimento – adottato dal Servizio Gestione Viabilità della Provincia lo scorso 10 febbraio – è stato pensato per evitare la chiusura totale della strada, garantendo al tempo stesso lo svolgimento in sicurezza dei lavori di ripristino e messa in sicurezza del ponte situato tra il km 3+900 e il km 4+250. Una scelta tecnica che ha permesso di mantenere attiva una delle arterie più strategiche per la mobilità dell’area, ma che oggi rischia di essere vanificata da comportamenti non conformi alle limitazioni.

“La collaborazione della cittadinanza è fondamentale – dichiarano Presciutti e Secondi – affinché questo equilibrio precario possa reggere fino alla conclusione degli interventi. Purtroppo registriamo ancora troppe violazioni, soprattutto da parte di veicoli pesanti che ignorano il divieto di transito, mettendo a rischio l’intera operazione”.

Per questo, fanno sapere Provincia e Comune, sarà intensificata l’attività di controllo da parte della Polizia Provinciale e della Polizia Municipale. Le sanzioni saranno applicate con maggiore rigore, e in caso di ulteriori infrazioni potrebbe essere necessario rivedere l’assetto attuale, arrivando anche a misure più restrittive.

“Non rispettare le regole non solo compromette la sicurezza, ma rischia di rallentare o bloccare i lavori in corso, con danni per l’intera collettività”, concludono i due amministratori, rinnovando l’invito alla cittadinanza a un comportamento responsabile e rispettoso delle ordinanze in vigore.

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