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Rosa “on the road”: un progetto contro la violenza di genere

Una scritta in tutte le lingue ed un fiocco rosso sul semirimorchio di un camion, che viaggerà in tutta Europa grazie all’idea di un’azienda di trasporti di Città di Castello

Rosa “on the road” è un progetto promosso da un’azienda di trasporti Cucchiarini di Città di Castello e presentato qualche giorno fa all’autodromo di Misano in occasione del Misano Gran Prix Truck, una fra le fiere più importanti dell’autotrasporto. L’idea è stata quella di colorare di rosa il telo di un semirimorchio, aggiungendo un fiocco rosso ed una scritta in tutte le lingue per dire no alla violenza di genere. A partire da lunedì 9 giugno, il camion ha iniziato ad attraversare le strade d’Italia e d’Europa portando dietro un messaggio forte e di speranza in un momento particolarmente focalizzato sul problema della violenza.

 “Qualche mese fa, dopo aver ordinato il nuovo semirimorchio, abbiamo deciso che volevamo fare una cosa diversa e mai realizzata: e da qui è nata l’idea di approfittare del fatto che, girando tutta Italia, ogni giorno, possiamo veicolare un messaggio sociale e culturale dalla portata mondiale, per sensibilizzare più persone possibili. Ed è così che il nostro semirimorchio è stato colorato di rosa, con il messaggio forte e chiaro in diverse lingue: ‘stop alla violenza sulle donne’. Siamo felici del profondo apprezzamento che abbiamo ricevuto con la speranza che sia il segnale che piano piano qualcosa stia cambiando”, hanno dichiarato Annalisa Palazzetti, titolare dell’azienda, assieme ad Augusto Cucchiarini.

L’idea è stata inaugurata con una breve presentazione assieme al sindaco, Luca Secondi, alle assessore alle Pari Opportunità e Politiche Sociali, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti, al consigliere provinciale, Filippo Schiattelli e alla Segretaria Generale della FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) e FAI Umbria dal 2011, Carlotta Caponi, esperta di autotrasporto e relazioni sindacali. Il progetto è stato realizzato da un costruttore di veicoli industriali, da anni leader nel mercato dei semirimorchi Moving Floor.

“Il suo allestimento singolare è teso a sottolineare il dolore provato per questa tragedia e la fermezza con la quale i trasportatori si uniscono per contrastare la violenza di genere.  Oltre al mezzo di trasporto, diventa così un vero e proprio mezzo comunicativo per far circolare il messaggio in tutta l’Italia e farlo arrivare a una platea molto estesa. Il monito presente sulla cassa del veicolo è forte e chiaro” hanno concluso i titolari dell’azienda.

 “Stante l’impegno della Federazione su questo fronte, è per me motivo di grande orgoglio partecipare a questa iniziativa proprio nella mia Umbria insieme alla socia Annalisa Palazzetti ad Augusto Cucchiarini, giovani imprenditori dell’autotrasporto, coinvolti attivamente nella vita associativa di FAI Umbria. Con questa iniziativa, prima in Italia nel settore dei trasporti, dimostrano una sensibilità autentica su un tema troppo spesso legato solo alla cronaca. Un gesto concreto che punta alla prevenzione e alla consapevolezza.” ha sottolineato Carlotta Caponi.

“La violenza di genere, che non è solo fisica, ma è anche verbale, psicologica, economica, è ormai una piaga strutturale della nostra società e tutti insieme come oggi dobbiamo remare dalla stessa parte” hanno concluso le autorità del Comune di Città di Castello.

Rosa “on the road”: un progetto contro la violenza di genere - Attualità | TTV.it
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