È Massimiliano Marianelli il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Perugia. Professore ordinario di Storia della filosofia, Marianelli ha ottenuto una vittoria netta al ballottaggio, raccogliendo oltre il 70% dei voti validi. A sostenerlo anche Luca Gammaitoni, fisico sperimentale arrivato terzo al primo turno e ora destinato a ricoprire il ruolo di delegato alla Sanità nel nuovo assetto di governo dell’Ateneo.
Il neo-eletto rettore ha ringraziato con parole misurate ma significative: “Grazie di cuore a tutti per il consenso che è arrivato al nostro progetto. Lo definisco ‘nostro’ perché questo rettorato andrà avanti nel segno della reciprocità. Il risultato ampio è segno di una volontà diffusa di unità e su questa strada intendiamo proseguire”.
Marianelli ha ottenuto 727 voti, staccando in modo netto lo sfidante Daniele Porena, fermo a 336. Il dato sull’affluenza è rimasto pressoché stabile rispetto al primo turno, con 1.633 schede scrutinate.
Le congratulazioni da Città di Castello e San Giustino
Alla notizia dell’elezione, sono arrivate in serata le congratulazioni ufficiali dalle istituzioni dell’Alta Valle del Tevere.
“Al professor Massimiliano Marianelli le più sentite congratulazioni ed auguri di buon lavoro ed inizio mandato alla guida del prestigioso ateneo per i prossimi anni”. È quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta Tifernate in riferimento alla nomina del nuovo Rettore, “altotiberino, di grande valore professionale che saprà guidare con autorevolezza la storica istituzione cardine dello sviluppo socio-culturale ed economico della regione. “Nella speranza, come sempre avvenuto, di continuare sulla proficua strada della collaborazione e sinergia con l’Università rinnoviamo al neo-rettore le più sincere felicitazioni”, ha concluso il sindaco.
Anche il sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, ha espresso l’apprezzamento della comunità sangiustinese per l’importante traguardo raggiunto dal Prof. Massimiliano Marianelli che “con la sua figura, rappresenta bene la vocazione all ‘impegno necessario a raggiungere importanti traguardi e il dialogo come metodo di partecipazione alle scelte”.