Addio all’ultimo partigiano: se n’è andato Piero Signorelli, classe 1925, originario di Monte Santa Maria Tiberina fu ferito dai fascisti l’8 aprile 1944, aveva 19 anni ed era insieme a Guerriero Baffo, giovane del 1922 che comandava la banda di Monte Santa Maria Tiberina (Brigata Garibaldi). Riuscirono a sfuggire al rastrellamento e a tornare alla macchia.
Con acerbo dolore lo comunica l’Anpi di Città di Castello del quale Signorelli era presidente onorario: «Testimone continuo dell’antifascismo, era rimasto l’ultimo partigiano altotiberino», dice Anpi nell’invitare tutti a «raccoglierne l’eredità morale: ancora non sono compiutamente realizzate le aspettative che unirono combattenti, resistenti, deportati civili e in uniforme, che nel carcere fascista di Ventotene concepirono l’idea di Europa e con la lotta portarono alla Costituzione Repubblicana». I funerali si svolgeranno a Marcignano domani alle ore 16.
A seguire, la nostra intervista video realizzata a Piero Signorelli durante il periodo della pandemia.