È sfumato all’ultimo tiro della lotteria dei calci di rigore il sogno del Sansepolcro di ribaltare l’esito del match di andata nella semifinale nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Cosa che a metà gara era stupenda realtà. Fatali gli errori dal dischetto di Gorini e di Lorenzoni, dopo che Vaccarecci aveva riacceso la speranza. Allo stadio “Giovanni Battista Maffeis”, passano non senza affanno i locali del Rovato Vertovese, ma a fine primo tempo il Sansepolcro aveva orientato in suo favore la situazione con la doppietta di Riccardo Valori e con anche due provvidenziali interventi del portiere Vaccarecci, il primo sullo 0-0 a sventare la girata di Messedaglia.
Il 4-3-1-2 con Brizzi a ridosso delle punte Bartoccini e Valori dà ragione al tecnico Armillei e al 12’ il risultato si sblocca: ripartenza di Brizzi che allarga sulla destra per Bartoccini, palla centrale per Valori e 1-0 per il Sansepolcro; nuova prodezza di Vaccarecci su Luca Rota, poi al 40’ il raddoppio: pizzicata aerea di Bartoccini per Valori, che supera Gherardi con un pallonetto, alimentando qualche protesta sul versante lombardo per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso attaccante. Al 5’ della ripresa, il Rovato Vertovese trova il gol che la rimette in corsa: autore è Pozzoni direttamente su punizione, con palla tagliata dalla sinistra che termina direttamente in porta.
Non succede più nulla fino al termine, salvo le solite sostituzioni, per cui il verdetto è affidato ai rigori e in questo frangente diventa decisivo il portiere Gherardi, che si arrende a Bartoccini ma respinge il successivo tiro di Gorini; intanto, i compagni di squadra Messedaglia e Pozzoni avevano segnato e il Rovato Vertovese non sbaglia nemmeno con Vitali e Adenyo, così come il Sansepolcro replica con Valori e Tersini. Succede tutto all’ultima tornata: Vaccarecci tiene in vita Sansepolcro opponendosi a Palamini e il collega Gherardi fa altrettanto su Lorenzoni.
Il 4-3 nel computo dei rigori dà ragione al Rovato Vertovese, che approda alla finale in gara secca del 5 aprile a Firenze. Il ritorno fra Giulianova e Barletta (1-1 all’andata) nella serata di mercoledì 26 marzo stabilirà la seconda formazione finalista [aggiornamento: anche il Barletta ha vinto ai rigori dopo aver rimontato da 0-2 a 2-2]. Amarezza nelle file bianconere, anche per la cinquantina di tifosi saliti dalla Valtiberina in Franciacorta, che a un certo punto avevano pregustato il compimento della grande impresa. Resta comunque la soddisfazione per un percorso di alto livello, che ha regalato grandi emozioni fino all’ultimo.