Un ufficio di presidenza tutto al femminile per l’assemblea regionale dell’Umbria. Non era mai accaduto, né vi sono uguali esempi nelle altre amministrazioni regionali. Sarah Bistocchi del Partito Democratico è la nuova presidente dell’assemblea: è stata eletta nella mattinata di venerdì 20 dicembre al terzo scrutinio con i voti (13 in totale) della maggioranza di centrosinistra e civici. Per la terza volta nella sua storia, l’Umbria ha quindi una donna al timone del consiglio regionale.
Le due vice della Bistocchi sono Paola Agabiti, esponente della minoranza di Fratelli d’Italia e Bianca Maria Tagliaferri di “Umbria Domani”, la lista civica in appoggio alla neo-presidente Stefania Proietti. Nel suo breve intervento, la Bistocchi ha sottolineato che essere donne non basterà: “C’è un’enorme questione di genere qui fuori e per affrontarla non basterà essere donne; bisognerà essere – ha detto – anche un po’ femministe”. Il primo messaggio è stato però rivolto a quello che in Umbria è stato di fatto il partito di maggioranza relativa, ossia quello degli astenuti. “Quando non si ha più nulla – ha detto – non ci si interessa alla politica; da oggi questa sarà casa vostra”. Esaurito anche il capitolo della presidenza dell’assemblea, il prossimo passo sarà costituito dalla composizione delle varie commissioni.