Ennesimo riconoscimento per la Tessitura Busatti di Anghiari, una fra le aziende più prestigiose e longeve della Valtiberina, essendo nata nel 1842. A inizio 2025, ecco la certificazione B Corp, abbreviazione di Benefit Corporation, rilasciata a quelle realtà imprenditoriali che si impegnano non solo a generare profitto, ma anche a creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente nel quale opera. Un percorso da sempre in linea con l’agire della Tessitura Busatti, ma che ora ottiene una validazione internazionale. Il marchio B Corp è infatti rilasciato dopo un attento processo di valutazione da una organizzazione no profit americana denominata B Lab, e ha una valenza mondiale.
“Una certificazione che attesta la bontà del lavoro di tutta la Tessitura Busatti, nessuno escluso – ha detto l’amministratore Livio Sassolini – e siamo molto felici, perché è stato riconosciuto il nostro modello di business, cioè quello artigiano legato a una profonda tradizione territoriale, ma che sa affrontare le sfide di un mondo in continuo mutamento, alla luce di una sostenibilità declinata sia in senso sociale che ambientale.” E conclude: “I traguardi più significativi sono quelli che si raggiungono insieme”.
Le B Corp rappresentano un movimento globale di aziende che credono in un nuovo modo di fare business, dove il successo si misura non solo in termini economici, ma anche in termini di impatto positivo sul mondo che ci circonda. Busatti ha saputo sviluppare nel tempo un felice – e non facile – connubio fra tradizione e innovazione sostenibile, tra produzione, rimasta fedele al territorio, e riconoscimento internazionale della sua qualità e capacità di stare sul mercato. Un percorso adesso ancora più incoraggiato dalla prestigiosa certificazione. Alcune fra le più importanti società B Corp sono ad esempio Illy Caffè, Danone e Aboca nel territorio della Valtiberina.