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Braccio da Montone: le celebrazioni a 600 anni dalla morte

Nel fine settimana una serie di rievocazioni e iniziative culturali animeranno il borgo altotiberino 

Braccio da Montone

Il borgo di Montone si prepara ad accogliere le celebrazioni del secentenario della morte di Braccio Fortebraccio, il leggendario capitano di ventura. Sabato 22 e domenica 23 giugno, il fascino del medioevo avvolgerà la cittadina umbra, con un ricco programma di eventi che renderanno omaggio alla vita e alle imprese di questo illustre personaggio storico.

Il fulcro dell’evento sarà rappresentato da un convegno internazionale, che si svolgerà nella suggestiva Chiesa di San Francesco. I lavori si apriranno sabato alle 9.30 con i saluti delle autorità istituzionali, ai quali seguiranno gli interventi di una serie di esperti dell’epoca medievale. I relatori, tra cui spiccano nomi di rilievo come Matteo Strukul, romanziere e sceneggiatore italiano, e il professor Franco Cardini, storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo, approfondiranno gli aspetti salienti della vita di Braccio Fortebraccio, analizzando le sue abilità strategiche, il coraggio in battaglia, l’intuito politico e la capacità di governare.

Il convegno sarà solo uno dei numerosi appuntamenti previsti nel corso delle due giornate. Nella giornata di sabato, si terrà la cerimonia di conferimento delle chiavi della città, accompagnata da un piccolo corteo storico. Inoltre, la suggestiva Piazza San Francesco ospiterà un accampamento medievale, con mercanti e lotte tra cavalieri, animato da oltre 40 figuranti che creeranno un’atmosfera autenticamente medievale. La giornata si concluderà con un concerto di musica medievale e rinascimentale nel suggestivo Chiostro di San Francesco, eseguito dall’Ensemble Festinamus. A seguire, la compagnia KRONOS offrirà uno spettacolo pirotecnico e di giocoleria intitolato “Rito del fuoko”.

Le celebrazioni proseguiranno anche nella giornata di domenica, con nuovi appuntamenti all’interno del convegno, dedicati a approfondire la figura di Braccio Fortebraccio e il contesto delle corti signorili dell’epoca. Nel pomeriggio, sarà ancora possibile rivivere l’atmosfera medievale grazie alla riproposizione dell’accampamento. Durante l’intero fine settimana, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare per la prima volta l’unico quadro dell’epoca raffigurante Braccio Fortebraccio, di proprietà della famiglia Lupattelli, che sarà esposto al museo San Francesco.
 

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