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Antonio Gramsci, vita e pensiero: a Città di Castello l’incontro con lo storico Angelo D’Orsi

Autorità e rappresentanti istituzionali presenti al partecipato evento organizzato da Astra APS, Umbrialeft e Anpi

Una cornice di pubblico numerosa e attenta ha accolto a Città di Castello la presentazione della biografia Gramsci. La biografia, opera dello storico e accademico Angelo D’Orsi. L’evento, svoltosi nella Biblioteca comunale Carducci, è stato promosso da Astra APS, Umbrialeft e dall’Anpi di Città di Castello e Perugia, con il patrocinio di vari Comuni dell’Alta Valle del Tevere.

Alla serata hanno preso parte esponenti delle istituzioni e della politica locale, tra cui il senatore Walter Verini, i sindaci di Città di Castello, Citerna, Montone e Pietralunga – rispettivamente Luca Secondi, Enea Paladino, Mirco Rinaldi e Francesco Rizzuti – e Loretta Zazzi, assessore alla cultura del Comune di San Giustino. Presenti anche Enrico Flamini di Astra APS, Mari Franceschini, presidente dell’Anpi Perugia, e Stefano Vinti di Umbrialeft.

Gramsci, tra vita e pensiero – Angelo D’Orsi, già professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino, ha spiegato come il suo lavoro di ricerca abbia portato alla realizzazione di un volume di 800 pagine, destinato a diventare un riferimento fondamentale negli studi gramsciani. “Si è scritto tanto su Gramsci, ma di biografie complete ne esistono pochissime. Questo libro è il tentativo di ricostruire, attraverso la sua breve vita, il suo pensiero e la sua azione politica”, ha dichiarato l’autore. Uno degli aspetti più significativi messi in luce nel libro riguarda la sofferenza di Gramsci, segnato fin dall’infanzia da una tubercolosi ossea che lo rese disabile. D’Orsi ha sottolineato come questa condizione fisica abbia influenzato profondamente la sua elaborazione teorica, testimoniando una straordinaria grandezza morale e indipendenza di pensiero.

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Un’eredità attuale – Nel corso dell’incontro, i promotori hanno evidenziato l’importanza di riflettere oggi sul pensiero di Gramsci, specie in un periodo storico complesso. “La sua è un’idea forte di cambiamento, un insegnamento che ancora oggi può indicarci una strada”, ha commentato d’Orsi. L’iniziativa ha riscosso un grande interesse, grazie anche alla sinergia tra associazioni culturali e istituzioni locali. “Parlare di Gramsci oggi è più che mai necessario”, ha ribadito Mari Franceschini dell’Anpi Perugia. “La sua perseveranza e il suo ottimismo di poter cambiare la società restano un faro per le generazioni future”.

Un evento che apre nuove prospettive – L’incontro ha rappresentato un’occasione di approfondimento di grande valore, come sottolineato da Enrico Flamini di Astra APS: “Speriamo che questa sia solo la prima di tante iniziative per mantenere viva la memoria e il pensiero di Gramsci”. Un proposito condiviso dai tanti partecipanti che hanno reso omaggio a un intellettuale la cui eredità continua a ispirare il presente.

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