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A CasermArcheologica il finissage della mostra de “l’altrapagina” con un’iniziativa sulla Palestina

Mario Capanna e Luciano Neri a Sansepolcro per analizzare fatti e dinamiche che continuano a destabilizzare l’area

Palestina Israele, il lungo inganno, la soluzione imprescindibile è il titolo del libro che sarà presentato sabato pomeriggio alle 17:30 a CasermArcheologica in conclusione della mostra e del ciclo di incontri che sono stati organizzati a Sansepolcro per celebrare i 40 anni di attività de l’altrapagina. Dopo l’introduzione dello storico Claudio Cherubini, saranno gli stessi autori, ovvero Mario Capanna e Luciano Neri, a relazionare su un volume che raccoglie le esperienze di due personalità che, nel corso degli anni, hanno avuto modo di conoscere e documentare le vicende che nell’ultimo mezzo secolo hanno riguardato la Cisgiordania, Gaza e Israele.

Mario Capanna – scrittore, attivista, politico e leader del movimento giovanile del ‘68 – e Luciano Neri – analista geopolitico, presidente del Cenri-Centro Relazioni Internazionali – hanno infatti lavorato assieme per riportare in un volume le testimonianze vissute in prima persona e a più riprese nei territori sopra citati: ciò ha consentito di elaborare un ricco resoconto attraverso il quale non sono difficili da comprendere le ragioni che fino ad oggi hanno impedito di trovare una soluzione di convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani.

“Come si evince dal titolo, i capisaldi che il libro cerca di fare emergere – spiega Luciano Neri – sono, essenzialmente, due. Il primo è quello dell’inganno che si lega a un percorso di trattative che però è sempre stato fasullo, nel senso che fino a che Israele non cambierà approccio, ridiscutendo la natura stessa di uno Stato che sin da quando è nato si fonda su logiche colonialiste e di apartheid, non potranno esserci veri negoziati di pace. La seconda riguarda invece l’esigenza, imprescindibile, di trovare una soluzione a uno scontro perenne che, come dimostra il materiale che abbiamo raccolto negli anni, spesso si configura più come un’aggressione ai danni dei palestinesi, anziché come un conflitto.”

Secondo Neri tutte le considerazioni che possono essere fatte sulla Palestina e sul Medio Oriente in generale, non possono prescindere dal fatto che in questa scottante questione l’Occidente ha avuto, e continua ad avere, una grossissima responsabilità: “I paesi occidentali hanno sempre appoggiato il disegno politico di Israele, senza mai mettere in discussione un punto di vista che contempla sempre e solo la sicurezza dello Stato ebraico, dei suoi coloni e del suo spazio aereo. Se la diplomazia internazionale non si adopererà per adottare un punto di osservazione più ampio, affrontando, con le carte geografiche alla mano, la questione di un’impari divisione territoriale, sarà difficile trovare una soluzione congrua, giusta ed efficace.”

L’iniziativa di sabato 11 gennaio, gratuita e aperta al pubblico, sarà dunque l’occasione per provare ad analizzare il conflitto israelo-palestinese da un’ottica che, muovendosi sulla falsariga delle esperienze dei relatori, vorrebbe porre in evidenza problematiche e questioni che solitamente non trovano ampi spazi di trattazione all’interno dei principali canali mediatici.

A CasermArcheologica il finissage della mostra de “l’altrapagina” con un’iniziativa sulla Palestina - Cultura | TTV.it
La locandina con i dettagli dell’iniziativa di sabato 11 gennaio
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