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Spaccio e truffe agli anziani: due operazioni dei carabinieri in vallata

A Città di Castello un 22enne arrestato con oltre 80 grammi di cocaina, a Sansepolcro fermati due truffatori in fuga sulla E45

Due distinte operazioni dei Carabinieri hanno interessato nei giorni scorsi il territorio dell’Alta Valle del Tevere, tra Umbria e Toscana. A Città di Castello è finito in manette un giovane trovato in possesso di un rilevante quantitativo droga, mentre a Sansepolcro i militari hanno arrestato due uomini responsabili di una truffa ai danni di un’anziana.

Nel centro tifernate, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un 22enne di origini peruviane, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare, eseguita su disposizione della Procura di Perugia al termine di una fase di indagini, i militari hanno rinvenuto nella sua abitazione 88 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e circa 800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Il giovane, già sottoposto alla misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato trasferito nel carcere di Perugia-Capanne.

Spostandosi in Valtiberina toscana, i Carabinieri di Sansepolcro sono invece riusciti a bloccare due truffatori che poco prima avevano raggirato un’anziana residente a Imola. Spacciandosi per appartenenti all’Arma, i due – un 50enne e un 20enne italiani – avevano raccontato alla donna che il figlio era stato arrestato per aver investito un bambino e che sarebbe potuto uscire dal carcere solo pagando una cauzione. Inizialmente terrorizzata, la vittima ha consegnato loro tutto ciò che aveva in casa: gioielli per un valore di circa 11.000 euro e 700 euro in contanti.

In un secondo momento, tuttavia, la donna ha avuto l’accortezza di annotarsi il modello e la targa dell’auto utilizzata dai truffatori. È proprio grazie a questo accorgimento che i Carabinieri sono riusciti a intercettare la vettura lungo la E45 nei pressi di Sansepolcro. I due uomini sono stati fermati e perquisiti: la refurtiva è stata recuperata e sarà presto restituita alla legittima proprietaria. I truffatori sono stati arrestati e condotti nel carcere di Arezzo in attesa della convalida.

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