Due incidenti mortali hanno segnato la mattina del Primo Maggio. Uno si è verificato intorno alle 10.30 al chilometro 157 della E45 fra Pieve Santo Stefano nord e Valsavignone, all’altezza del viadotto Tevere I. La vittima è un 60enne di Città di Castello, in sella alla moto assieme a una donna di 65. In quel tratto la circolazione è regolata a doppio senso di marcia su una carreggiata a causa dei lavori in corso. L’uomo viaggiava in direzione nord quando si è frontalmente scontrato con un camper che procedeva verso la Valtiberina e l’Umbria. Fatale l’impatto con il veicolo per il tifernate, nonostante tutti i tentativi messi in atto dai soccorritori del 118. La donna che era con lui è stata trasportata con il Pegaso alle Scotte di Siena in codice rosso. Sono intervenuti vigili del fuoco e polizia stradale di Città di Castello e il personale dell’Anas, oltre all’automedica e all’ambulanza. La E45 è rimasta chiusa al traffico per diverse ore fra gli svincoli di Valsavignone e Pieve Santo Stefano nord, con deviazione dei veicoli lungo la provinciale Tiberina.
Anche l’altro episodio è costato la vita ad un tifernate, un 67enne che viaggiava in moto lungo la statale Romea nei pressi di Ravenna, quasi all’altezza dello svincolo della diramazione per la A14. Il centauro stava procedendo in direzione nord, verso Venezia quindi e – stando alla ricostruzione della dinamica al vaglio della Polizia, che ha effettuato i rilievi – a un certo punto un’altra moto condotta da un 19enne avrebbe urtato quella del 67enne, che dopo la collisione è finito nell’altra corsia, venendo travolto da un’auto che stava sopraggiungendo in quel momento. Il tifernate è morto sul colpo e a nulla sono serviti i soccorsi dei sanitari del 118; ferita la moglie che era in sella con lui, mentre è stato trasportato in ospedale in condizioni non gravi il giovane che guidava l’altra moto.