Mattinata di confronto istituzionale a Città di Castello con la visita del Prefetto di Perugia, Francesco Zito, che ha incontrato per la prima volta in municipio il sindaco Luca Secondi e i componenti della giunta comunale. L’appuntamento si è svolto nella sala consiliare, alla presenza anche del viceprefetto aggiunto Marco Migliosi, dei rappresentanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Locale.
Al centro dell’incontro, i temi della legalità, della sicurezza e della coesione sociale, affrontati in un’ottica di stretta collaborazione tra Prefettura e Comuni. Un passaggio che il Prefetto ha voluto sottolineare con chiarezza: “Incontri come quello odierno sono importanti perché per la Prefettura è fondamentale aprire un dialogo continuo con il territorio. Non dobbiamo restare arroccati sull’acropoli di Perugia, ma essere interfaccia diretta per tutti i comuni della provincia”.

Parlando di Città di Castello, Zito ha evidenziato il ruolo dinamico e aperto della città: “Una realtà poliedrica, radicata nella sua storia culturale e capace di guardare con forza al futuro, anche grazie alla sua vivacità imprenditoriale”. Nel corso del suo intervento, il Prefetto ha poi ribadito l’importanza di rafforzare il rapporto con gli enti locali, in raccordo con i livelli istituzionali nazionali: “La collaborazione con i comuni è fondamentale per sostenere gli enti nell’esercizio dei propri compiti. E in questo contesto il ruolo delle forze dell’ordine è cruciale: rappresentano un presidio di legalità, sicurezza e tranquillità per tutta la cittadinanza. A loro va sempre il nostro ringraziamento”.
A nome dell’amministrazione tifernate, il sindaco Luca Secondi ha espresso gratitudine per la visita e per il dialogo continuo avviato con la Prefettura sin dall’insediamento di Zito lo scorso aprile: «Il confronto tra istituzioni ha un valore unico. Sviluppare sinergie tra livelli diversi di governo è fondamentale per affrontare in modo condiviso le sfide dei territori e per lavorare in maniera efficace alla promozione della legalità e della sicurezza. Nella nostra realtà, l’azione delle forze dell’ordine è encomiabile e rappresenta una garanzia per tutti i cittadini».
Dopo il passaggio a Palazzo comunale, il Prefetto ha visitato la Compagnia della Guardia di Finanza, la sede dei Carabinieri e il Commissariato di Pubblica Sicurezza. La mattinata si è poi conclusa con una visita ai musei degli ex Seccatoi del Tabacco, guidata dal sindaco Secondi insieme al presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà, e all’architetto Tiziano Sarteanesi, curatore degli allestimenti. Un’occasione per conoscere da vicino il patrimonio culturale e artistico legato all’opera del maestro Alberto Burri.