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Giorno del Ricordo, le celebrazioni in Alta Valle del Tevere

In tutto il territorio iniziative culturali, spettacoli e commemorazioni per ricordare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

I comuni dell’Alta Valle del Tevere, sia sul versante umbro che su quello toscano, hanno organizzato una serie di iniziative per celebrare il Giorno del Ricordo, istituito per conservare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

A Città di Castello, l’Amministrazione comunale ha scelto di celebrare la ricorreza attraverso la cultura, allestendo presso la Biblioteca Carducci una selezione di libri dedicati al tema, esposti nella Sala 20 e consultabili dagli studenti e dai cittadini interessati. L’iniziativa include una bibliografia specifica, che offre sia saggi storici che opere di narrativa incentrate sulle vicende del confine orientale italiano. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa per favorire una riflessione documentata sui fatti.

A Citerna, le celebrazioni hanno incluso un omaggio a Norma Cossetto, con la deposizione di un mazzo di rose rosse presso la targa a lei dedicata in via Norma Cossetto, nella frazione di Pistrino. Il sindaco Enea Paladino ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel mantenere vivo il ricordo della vicenda degli italiani d’Istria e Dalmazia. Inoltre, è stato annunciato per il 26 febbraio un convegno di approfondimento, dal titolo “Le Foibe e l’Esodo”, che si terrà presso il Cinema Smeraldo di Pistrino e vedrà la partecipazione di studiosi del settore, tra cui Giovanni Stelli e Raffaella Rinaldi.

A Umbertide, l’Amministrazione comunale ha organizzato un evento teatrale rivolto alle scuole, con la rappresentazione dello spettacolo “La Foiba Grande”, tratto dal romanzo di Carlo Sgorlon. Lo spettacolo, curato dalla compagnia teatrale Medem A.P.S., si è svolto al Teatro dei Riuniti e ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie. L’iniziativa, patrocinata dal Comune e realizzata in collaborazione con l’Accademia dei Riuniti, ha proposto un percorso di riflessione sulla tragedia delle foibe attraverso un linguaggio artistico e narrativo.

A San Giustino, la celebrazione del Giorno del Ricordo si è svolta sabato 8 febbraio presso il Museo del Tabacco, con un evento pubblico e una mostra didattica organizzata in collaborazione con l’ANPI di San Giustino-Citerna. Dopo il saluto istituzionale del sindaco Stefano Veschi, la docente universitaria Emanuela Costantini ha contestualizzato i tragici eventi che colpirono la popolazione italiana sul confine orientale alla fine della Seconda guerra mondiale. L’incontro ha visto l’intervento del prof. Mauro Remondini della sezione ANPI Giuseppe Baffè di Massa Lombarda, che ha illustrato il percorso storico della mostra, composta da 33 pannelli che ripercorrono le cause della tragedia. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 14 febbraio, con orari dedicati alle scuole durante la settimana e aperture al pubblico nel weekend.

A Sansepolcro, le celebrazioni si terranno martedì 11 febbraio con un incontro pubblico dal titolo “Il Giorno del Ricordo. Dalle foibe all’esodo, una lunga storia da raccontare”, previsto alle ore 11 presso la Sala del Consiglio Comunale. Dopo i saluti istituzionali, interverrà Giampaolo Giannelli, coordinatore per la Toscana dell’Unione degli Istriani, che guiderà i presenti in un percorso di approfondimento storico. L’evento sarà arricchito da un’esibizione musicale del fisarmonicista Paolo Fiorucci. Inoltre, in occasione della ricorrenza del 10 febbraio, verrà deposta una corona d’alloro in Largo delle Foibe. L’assessore alla Cultura Francesca Mercati ha evidenziato l’importanza di questa giornata nel mantenere viva la memoria storica e promuovere una cultura della consapevolezza.

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