All’ospedale di Città di Castello nasce un nuovo spazio green: di fronte al nuovo reparto di rianimazione sono state piantumate piccole piantine di betulla a formare un vero e proprio boschetto, un nuovo erogatore di ossigeno molto più sostenibile e alla portata di tutti. L’iniziativa è partita da un’idea del Rotary Club tifernate che ha pensato di “contrastare” l’impatto degli erogatori dell’ossigeno medicale, così fondamentali in questo periodo, con una soluzione super ecologica e ad impatto zero.
Il progetto del boschetto è stato realizzato partendo da semplici figure geometriche, impiegate per esprimere la nascita dell’essere umano. Il quadrato rappresenta la razionalità, mentre il cerchio il grembo materno. Le due figure vengono letteralmente tagliate in due a raffigurare il momento della nascita. In una linea da nord a sud sono stati posizionati ordinatamente alcuni alberi, mentre al di fuori di essa la casualità del posizionamento delle betulle sta ad indicare la propagazione dell’energia vitale delle nuove nascite.
Alla piccola cerimonia che si è svolta sabato mattina hanno preso parte i rappresentanti del Rotary Club Città di Castello, il sindaco Luca Secondi, l’assessore Letizia Guerri e il direttore sanitario Usl Umbria 1 Silvio Pasqui. Come segno di impegno e cura per il futuro le piantine sono state simbolicamente donate e affidate ai tanti bambini presenti che, insieme ai genitori, hanno scritto il loro nome in cartoncini poi legati sul piccolo fusto degli alberelli, con la speranza che da grandi possano tornare ad “abbracciare” la corteccia della betulla e respirare la sua essenza.