Un’altra vecchia gloria calcistica del Sansepolcro se n’è andata per sempre. È morto venerdì 16 maggio all’età di 89 anni Tommaso Mercatelli, il popolare “Maso”, originario di Pieve Santo Stefano ma ancora giovane quando si era trasferito al Borgo, dove ha trascorso la carriera professionale come dipendente della Buitoni, poi Ibp. Giocava nel ruolo di mediano, adattandosi comunque a qualsiasi evenienza e prima di indossare la casacca bianconera in Promozione e Serie D a metà degli anni ’60 aveva conosciuto una parentesi in C a Chieti, con illustre compagno di squadra Ernesto Alicicco, che sarebbe diventato in seguito il medico sociale della Roma. Una volta attaccate le scarpette al chiodo, aveva iniziato il suo percorso di allenatore con la Capresana e di seguito ha guidato Baldaccio Bruni Anghiari, Trestina, Calzolaro, Badia Tedalda e, per una breve parentesi, anche le giovanili del Sansepolcro.
Da oltre venti anni, poi, era riuscito a realizzare un gradevole centro sportivo proprio nella zona delle Cinque Vie, alla periferia della città, con un campo di calcio regolamentare più altri più piccoli per il calcio a 5. Nella struttura aveva costruito gli spogliatoi ed era solito anche preparare qualche cosa da mangiare ai gruppi che vi organizzavano le partite serali. Rituale, poi, era diventato, l’allenamento di inizio stagione che riservava nel suo campo al Sansepolcro. Persona simpatica e cordiale, che credeva molto nei valori dello sport e nell’importanza di una sana attività fisica, Mercatelli era rimasto vedovo da un anno e mezzo e negli ultimi tempi soffriva di un male progressivo che lo ha costretto alla resa.
Il funerale è in programma alle 14.30 di lunedì 19 maggio nella cappella del cimitero di San Giustino Umbro, Comune di residenza dell’unico figlio, Stefano, al quale vanno le condoglianze della nostra redazione.
