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Omaggio a Yeshwant Ghadge: a Montone svelata la nuova opera al Memoriale di guerra

Autorità italiane e indiane riunite in piazza San Francesco per celebrare memoria, pace e amicizia tra i popoli

Un legame che attraversa i confini e il tempo, nel nome della memoria e della pace. A Montone, in piazza San Francesco, è stata inaugurata sabato 5 luglio la scultura in bronzo dedicata al soldato indiano Yeshwant Ghadge, giovane soldato maratha caduto eroicamente nelle campagne montonesi nel luglio del 1944. Un’iniziativa fortemente voluta dal Comune e finanziata dal Governo indiano, che arricchisce il Memoriale di guerra dell’Alta Valle del Tevere, già inaugurato nel 2023.

La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità italiane e indiane, tra cui l’ambasciatrice dell’India in Italia, Vani Rao, e l’addetto militare dell’Ambasciata, Rohan Farnikar, accolti dal sindaco di Montone Mirco Rinaldi e dalle istituzioni umbre. Non sono mancati i rappresentanti dell’Esercito italiano, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria.

A firmare l’opera è l’artista umbertidese Emanuele Ventanni, che con grande sensibilità ha realizzato la scultura bronzea in onore di Ghadge, insignito della Victoria Cross — la più alta onorificenza militare britannica — per il coraggio dimostrato durante l’assalto a una postazione tedesca. Il monumento si inserisce nel percorso memoriale della piazza, caratterizzato dalla celebre meridiana con il motto latino “Omnes sub eodem sole” — “Tutti sotto lo stesso sole” — simbolo del dialogo tra popoli e della memoria che unisce.

“Oggi celebriamo molto più di un’opera d’arte — ha dichiarato il sindaco Rinaldi —. Questa scultura è un ponte tra culture, un segno concreto di amicizia e riconoscenza. Yeshwant Ghadge non appartiene più solo all’India: oggi è parte della storia di Montone, della nostra identità”. E, a testimonianza del legame culturale tra i due Paesi, il primo cittadino ha ricordato che durante l’imminente Umbria Film Festival (dall’8 al 13 luglio) sarà dato spazio anche al cinema indiano.

Parole di gratitudine e orgoglio sono arrivate dall’ambasciatrice indiana Rao, che ha sottolineato il valore universale di questa iniziativa: “È un piccolo grande regalo che il Governo indiano fa a Montone, nel segno della libertà, dell’uguaglianza e della democrazia. I soldati indiani hanno contribuito alla Liberazione dell’Italia e il loro sacrificio non sarà dimenticato”.

Un messaggio di alto profilo istituzionale è giunto anche dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, che in una nota letta nel corso della cerimonia ha definito il Memoriale di Montone “un’iniziativa dal profondo valore simbolico e storico, capace di rafforzare il messaggio universale di pace e fratellanza, e di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della libertà”.

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