Piazza, Buonarroti e Liceo: sui lavori acceso dibattito a Sansepolcro

Toni altissimi nello scontro fra la maggioranza e Laura Chieli; dice la sua anche il centrosinistra

di:
12 Agosto 2023
Piazza Torre di Berta

Piazza Torre di Berta, la cui pavimentazione è stata motivo di grande tensione politica

Agosto caldo a Sansepolcro in tema di lavori pubblici: tanti i fronti aperti che si sono trasformati in occasioni di scontro anche acceso fra maggioranza e opposizione. La tensione maggiore è tutta in casa centrodestra: all’amministrazione guidata da Fabrizio Innocenti non sono piaciute, per usare un eufemismo, alcune delle ultime prese di posizione della capogruppo di Fratelli d’Italia Laura Chieli. A cominciare dall’annuncio a sorpresa dato in consiglio comunale delle decisioni legate ai lavori alla succursale del Liceo mentre il comune attendeva notizie dall'amministrazione provinciale. Le forze di maggioranza del comune di Sansepolcro, in una nota, avevano allora criticato il fatto che Chieli “eletta a suo tempo in provincia con i voti determinanti di gran parte della maggioranza di Palazzo delle Laudi”, anziché informare il sindaco, avesse “atteso la seduta consiliare del 31 luglio per spettacolarizzare il proprio intervento”.

Il durissimo attacco dell’amministrazione a Laura Chieli

A peggiorare ulteriormente i rapporti la vicenda dell’intervento di riqualificazione urbana nel centro storico con la famosa “Piazza Rossa”. Ai festeggiamenti di Laura Chieli per il cambio di programma l’amministrazione biturgense ha replicato molto duramente, parlando di “mania di protagonismo” che porta la consigliera di Fratelli d’Italia a “intestarsi un merito che non ha”. Secondo la nota dell’amministrazione sarebbero state le parole dello stesso Vittorio Sgarbi a smentire le “vanagloriose dichiarazioni del consigliere Chieli”, che “se avesse un minimo di intelligenza politica si sarebbe confrontata con l’amministrazione comunale invece di cercare notorietà personale sul web con informazioni, dichiarazioni e frasi ad effetto non vere e fuori luogo”. Ancora, per la giunta che regge il comune biturgense “Laura Chieli e Fratelli d’Italia non c’entrano nulla con le decisioni prese e condivise con il sottosegretario Vittorio Sgarbi, ma alludono addirittura ad un intervento dall’alto dei loro esponenti che avrebbero interferito con le valutazioni della Soprintendenza. Questo, se rispondesse a verità, sarebbe gravissimo e non sarebbe circoscritto alla dialettica politica” ma sarebbe “argomento da Procura della Repubblica”.

Fratelli d’Italia: “Nel sito del comune parole deplorevoli”

Queste parole hanno suscitato l'altrettanto forte reazione della stessa Chieli e del consigliere regionale Gabriele Veneri, che hanno definito “deplorevole” il comunicato dell'amministrazione, tramite cui “il sindaco non distingue il suo ruolo di primo cittadino da quello personalistico e così utilizza il sito istituzionale dell’ente comune per attaccare con contenuti mistificatori e toni, peraltro, offensivi ed arroganti Fratelli d’Italia”. Al contrario, “sul sito ufficiale del comune avremmo dovuto leggere un’onesta autocritica sull’operato dell’amministrazione”, affermano Chieli e Veneri. “Per non accrescere il già alto livello di imbarazzo generale sarebbe stato sufficiente riconoscere con i cittadini che si era preso un granchio e ammettere che Fratelli d’Italia aveva avuto ragione sin dall’inizio”.

Oltre a rispondere alle critiche, sottolineando tra l'altro che Chieli “come tutte le donne che fanno politica è ben abituata alle infangate di stampo machista”, la nota di Fratelli d’Italia ricostruisce dettagliatamente i passaggi della vicenda della pavimentazione della piazza. In particolare facendo notare che “questa amministrazione ha sempre proclamato di avere acquisito il parere favorevole della soprintendenza quando non era vero” e che “è grazie al sottosegretario del ministro FdI Sangiuliano che si è potuto rivedere il progetto ai primi di agosto senza perdere i finanziamenti”, dando “la priorità alla pavimentazione in pietra dei vicoli del centro storico ancora a bitume: idea”, ricordano gli esponenti del partito di Meloni, che avevano già suggerito “sia la consigliera Chieli che la consigliera d’opposizione Andreini e, ancor prima, l’ex consigliere Tonino Giunti, che nonostante la sua delega al centro storico fu inascoltato e per questo si dimise”.

Forza Italia: “Chieli fa da sponda alla sinistra”

La polemica non si è fermata qui. Alla replica di Fratelli d’Italia ha infatti risposto il coordinatore di Forza Italia Giuliano Del Pia, consigliere del gruppo di maggioranza Borgo al Centro, che ha definito le parole di Chieli e Veneri “completamente fuori luogo e poco rispettose dell’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale”. Per l’esponente azzurro “parlare di mattonelle rosse o grigie di fronte ad un investimento di questa portata è indice di scarsa capacità di analisi”. Del Pia attribuisce inoltre a Laura Chieli “una grossa responsabilità di fronte a tutto il centrodestra di Sansepolcro, disorientato dai continui attacchi verso l’amministrazione comunale. Se l’obiettivo della Chieli è fare da sponda alla sinistra ci sta riuscendo bene ma questo sta già rappresentando la sua condanna politica. Con l’arroganza e i personalismi non si va lontani”, conclude il consigliere di maggioranza.

La preoccupazione del centrosinistra

A criticare l’azione della giunta anche il centrosinistra, in particolare sul tema della ristrutturazione della scuola Buonarroti. Dopo lo stop ai lavori e la rescissione del contratto con la ditta incaricata, è stata in primo luogo la lista Adesso-Riformisti ad esprimere “profonda preoccupazione” e “sorpresa”, visto che nell’ultimo anno erano state “fornite più volte rassicurazioni sul fatto che i lavori sarebbero ripresi e che tutto si sarebbe concluso solo con piccoli ritardi”. Per il gruppo rappresentato da Michele Gentili servono “informazioni dettagliate” sulle scelte fatte, per garantire che siano state effettuate sulla base di “una valutazione completa delle opzioni disponibili” e di “criteri oggettivi e trasparenti”.

Sull’argomento è quindi intervenuto il Partito Democratico: “Le continue criticità connesse ai lavori della scuola Buonarroti raccontano di una palese mancanza di programmazione, con conseguenti scelte di rincorsa, sull’emergenza, anzi, sull’improvviso, che purtroppo in casi come questi ricadono sui ragazzi, sulla comunità scolastica e sull’intera città”, scrivono da via Agio Torto. “Crediamo che i cittadini di Sansepolcro abbiano ben chiaro quello che l’amministrazione (non) sta facendo, nonostante i comunicati auto-trionfalistici quando le cose vanno bene, alternati al vittimismo e alla retorica dell’imprevisto che ha sempre di più il sapore di una resa impotente”.

Tags

Abstract
Toni altissimi nello scontro fra la maggioranza e Laura Chieli; dice la sua anche il centrosinistra