Lavori fermi alla “Buonarroti”, il Comune risolve il contratto con la ditta incaricata

L’amministrazione “si impegna a riprendere le opere di ristrutturazione con l'impresa seconda classificata”

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07 Agosto 2023
buonarroti 3

Cantiere alla scuola "Buonarroti" di Sansepolcro

“Abbiamo dato mandato ai nostri legali di avviare le procedure di risoluzione del contratto con la Edilimpianti di Milano”. La complessa vicenda della ristrutturazione della scuola media “Buonarroti” di Sansepolcro si arricchisce di un nuovo capitolo che vede oggi l’amministrazione comunale biturgense comunicare l’intenzione di chiudere i rapporti con la ditta attualmente incaricata dei lavori.

Ad illustrare le motivazioni di tale scelta è l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi: “Si tratta di una scelta forte” si legge in una nota del Comune “che abbiamo cercato in tutti i modi di evitare ma non è più tollerabile perdere altro tempo, è stato superato il limite. Preso atto delle difficoltà in cui versa la ditta appaltatrice non abbiamo altra scelta, che la legge ci permette, di rivolgerci alla ditta seconda classificata nella gara d’appalto, e procederemo in questa direzione”.

Nel mese di aprile sembrava che l'opera si stesse finalmente sbloccando: “La ditta era rientrata in cantiere e aveva in programma di montare l’ascensore, peraltro già acquistato da loro assieme a tutti i pavimenti. Tuttavia, si sono verificate delle improvvise difficoltà che hanno causato un nuovo stop ai lavori”. Ora l'amministrazione comunale si trova di fronte alla sfida di ripartire con una nuova ditta che riprenda i lavori da dove si erano fermati.

L'assessore Marzi ha espresso “amarezza e dispiacere per la situazione, che sta generando numerosi disagi agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico” sottolineando come la logica degli appalti pubblici “comporti evidenti rischi legati alla prosecuzione dei lavori”. Nonostante ciò, l'amministrazione è convinta che l'appalto “abbia tutte le caratteristiche tecniche ed economiche per essere portato a termine dall'impresa seconda classificata”.

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L’amministrazione “si impegna a riprendere le opere di ristrutturazione con l'impresa seconda classificata”