Musei Burri: nel 2022 raggiunti quasi 30 mila visitatori

Si tratta del secondo miglior risultato di sempre. Attesa per l'eventi del prossimo 12 marzo

05 Gennaio 2023

Servizio di Marco Polchi

Musei Burri

Nel corso del 2022 sono state oltre 29.000 le persone che hanno visitato gli spazi espositivi di Palazzo Albizzini e degli Ex Seccatoi del Tabacco, gestiti dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri. Un record di presenze superato soltanto dalle circa 32.000 del 2015, anno del centenario dell'artista, e arrivato a seguito di un periodo di inevitabile flessione dovuta alla pandemia.

Propedeutica all'incremento delle visite è certamente stata la riapertura dopo due anni degli Ex Seccatoi del Tabacco, che da aprile hanno inoltre ospitato la mostra "La Luce del Nero". L'esposizione, incentrata sull'accessibilità all'arte da parte dei non vedenti, ha infatti attirato da sola oltre 16.000 persone. A questi si vanno poi ad aggiungere anche le circa 1.000 persone che hanno affollato il museo durante le due domeniche ad ingresso gratuito.

Nel corso dell'anno appena passato il nome di Alberto Burri ha saputo ancora una volta uscire dai confini di Città di Castello, guadagnando spazio in riviste, quotidiani e trasmissioni televisive italiane ed estere. Fra queste spicca il programma Rai "Che tempo che fa", che da ottobre fino al prossimo maggio utilizzerà proprio le opere dell'artista tifernate come scenografia, contribuendo fin da subito a gonfiare l'interesse nazionale verso Burri e i suoi lavori.

Per il 2023 la Fondazione ha già in serbo numerosi progetti, tra i quali l'ormai tradizionale evento del 12 marzo, anniversario della nascita del Maestro, il cui contenuto rimane però ancora una sorpresa. 

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Si tratta del secondo miglior risultato di sempre. Attesa per l'eventi del prossimo 12 marzo