MorrArte, attraverso il ricamo Ilaria Margutti dialoga con Signorelli

Prende il via domani, venerdì 20 ottobre, alle ore 17 MorrArte, natura storia arte e leggenda, appuntamento con l’arte contemporanea giunto alla 23esima edizione. La rassegna ospitata nella frazione di Città di Castello è curata da Mario Fondacci e Sabrina Massini. Inserita quest’anno nelle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Luca Signorelli, vedrà protagonista l’artista Ilaria Margutti con la mostra dal titolo “Farsi somigliante”.

All’interno degli spazi dell’Oratorio di San Crescentino, l’esposizione dell’artista che vive e lavora a Sansepolcro rappresenta – come si legge nella presentazione – “un viaggio di esplorazione artistica e spirituale” grazie al quale “l’arte contemporanea si fonde con la storia millenaria di Morra, creando un'esperienza immersiva per i visitatori”.

Le opere sono realizzate con la tecnica del ricamo, arte antica che “l'artista ha reinterpretato in chiave moderna. Ogni creazione è un pensiero che si genera, un filo che si collega da un punto ad un altro, un gesto di ascolto che vuole rovesciare le convenzioni del nostro sguardo quotidiano. Attraverso il suo lavoro, Margutti invita il pubblico a spostare lo sguardo da una prospettiva centrale tradizionalmente di stampo rinascimentale, per rivolgere l'attenzione verso una interpretazione della Natura come una connessione tra le cose nel mondo”.

L’inaugurazione sarà accompagnata dalla musica della soprano Sabrina Morena e del pianista Fausto Paffi. La mostra sarà visitabile dal 20 al 22 ottobre in orario continuata e poi dal 24 ottobre al 3 dicembre su appuntamento, telefonando al 331-5793733.