Rapine ai distributori, i carabinieri arrestano un 19enne
Il giovane sarebbe coinvolto nei due episodi alle stazioni di servizio di San Secondo e Pieve Santo Stefano
L'area di servizio di Pieve Santo Stefano sulla E45
I carabinieri della Compagnia di Città di Castello ha dato esecuzione all'ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Perugia nei confronti di un giovane di 19 anni di origine macedone, residente da tempo nel capoluogo tifernate. L'uomo è stato arrestato per la sua presunta partecipazione in due rapine avvenute lo scorso dicembre in due diverse aree di servizio.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, le indagini condotte in seguito alle rapine del 23 dicembre a San Secondo e della tentata rapina del 27 dicembre a Pieve Santo Stefano, avrebbero permesso di acquisire una serie di elementi probatori a carico del 19enne. In seguito a tali acquisizioni di prove, la Procura avrebbe richiesto ed ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari per il giovane.
Nel febbraio scorso gli stessi militari della Compagnia tifernate avevano eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti coinvolti nelle medesime rapine. In tale contesto, le indagini avevano ricostruito le dinamiche dei fatti e il "modus operandi" degli indagati.
La vicenda aveva suscitato grande sconcerto e preoccupazione nella comunità altotiberina, soprattutto in considerazione del fatto che le rapine sono state perpetrate in prossimità di aree frequentate da molte persone e in un periodo di festività natalizie.
