Sansepolcro, i 100 anni di Gherardo Dindelli
Partecipata festa per celebrare l'ultimo partigiano, ritratto con Eduino Francini nel murales di Via XXV Aprile
Gherardo Dindelli (al centro) con il sindaco di Sansepolcro e tre dei suoi predecessori
Una partecipata festa presso i locali del Centro commerciale Valtiberino, accompagnata dalle note del sassofono di Lido Selvi, ha celebrato il centesimo compleanno di Gherardo Dindelli, l'ultimo partigiano di Sansepolcro.
Tante le persone accorse all'appuntamento, a cominciare dal sindaco Fabrizio Innocenti e dall'assessore Mario Menichella, che hanno consegnato a Gherardo una pergamena ricordo da parte del comune. Insieme all'attuale primo cittadino hanno voluto presenziare anche tre suoi predecessori: Mauro Cornioli, Daniela Frullani e Ivano Del Furia. Tra i più significativi doni ricevuti dal festeggiato anche le targhe da parte delle sezioni di Sansepolcro dell’Associazione Bersaglieri e dell’Anpi, alle cui attività Gherardo partecipa con assiduità.
Nato nel centro storico di Sansepolcro l'11 gennaio 1924, Gherardo Dindelli fu amico di Eduino Francini e fece parte della sua banda partigiana con cui prese parte all'insurrezione del 19 marzo 1943. Il gruppo poi si divise e Francini trovò la morte a Villa Santinelli. Il legame fra i due è fra l'altro immortalato nella parete di Via XXV Aprile in cui nel 2021 è stato realizzato un murales che li ritrae insieme a Giovanni e Gino Giorni, Bruno e Dino Gennaioli e Athos Fiordelli.