Sansepolcro, chiusura temporanea dello skatepark: “Nessun avviso”

Lo skatepark di Sansepolcro chiude temporaneamente per motivi di sicurezza, ma i gestori non vengono avvisati. Una sorpresa amara, quella che lo scorso 15 novembre ha atteso i membri di Focus Crew Aps, associazione titolare di una convenzione con il Comune per svolgere una serie di attività all'interno del rinnovato park del Campaccio, spazio pubblico che da molti anni rappresenta un luogo di riferimento per gli appassionati di skate e delle altre discipline legate alla cultura urban & street. Nei giorni scorsi, all'ingresso dell’area è stata posta una catena con un lucchetto e un cartello del Comune che informa i frequentatori dell'area che questa resterà chiusa temporaneamente “per consentire il completamento dei controlli sulla sicurezza”.

Nessun membro dell’associazione avrebbe tuttavia ricevuto alcun tipo di comunicazione ufficiale riguardo al provvedimento, come spiega la stessa Focus Crew sui social: “A tutti i numerosi ragazzi e famiglie che da ieri ci chiedono spiegazioni, rispondiamo che siamo dispiaciuti quanto voi e attendiamo maggiori informazioni dal Comune su tempi e modalità di riapertura” si legge sulla pagina Facebook.

La vicenda ha prontamente acceso il dibattito politico, con il consigliere comunale di minoranza Andrea Laurenzi che ha condiviso sui social l'immagine dello skatepark chiuso, accompagnata dal seguente messaggio: “Non discuto le motivazioni, perché non è dato conoscerle. Ma trovare senza preavviso la porta chiusa a chiave ed un cartello autoprodotto, senza logo, senza timbro, senza alcun riferimento a provvedimenti formali, e soprattutto senza articolare una minima spiegazione è un atto violento! Il messaggio implicito è che se nasce un problema si risolve tagliando alla radice, si proibisce, si chiude”.

Contattata dalla nostra redazione, l'amministrazione comunale ha riferito che la momentanea chiusura dell'area sarebbe legata ad un questione di carattere burocratico. "L'estate scorsa una bambina si è fatta male sbattendo in un ferro della recinzione e i genitori hanno sporto denuncia - ha spiegato la giunta - Per questo si sono resi necessari per precauzione alcuni controlli aggiuntivi relativi alla sicurezza". Dunque un atto d'ufficio, frutto delle scelte dei funzionari comunali - responsabili in sede legale - e slegato da decisioni politiche, che ha destato tuttavia un notevole malcontento tra i frequentatori dello skatepark soprattutto per le modalità comunicative e di coordinamento tra l'ente e l'associazione, alla quale è stato comunicato attraverso un semplice cartello che al momento non è possibile svolgere alcun tipo di attività nell'area.

Nata nel 2020, l'associazione Focus Crew si occupa dallo scorso aprile dell'organizzazione e promozione delle attività che si svolgono all'interno dello skatepark di Sansepolcro.  Il progetto è nato all'indomani degli interventi di ammodernamento e miglioramento delle strutture esistenti nell'area. In questi mesi, oltre a svolgere le attività di gestione quotidiana dello spazio, i membri dell’Aps, che ad oggi conta oltre 130 tesserati, hanno organizzato vari eventi ed iniziative legate alla cultura urban & street, hip hop e skateboarding rivolte soprattutto alle fasce più giovani della popolazione.

La nota dell'ammistrazione comunale

Nel pomeriggio di sabato 18 novembre l'amministrazione comunale ha diffuso attraverso il proprio ufficio stampa una nota nella quale la giunta chiarisce le dinamiche che hanno portato alla chiusura momentanea dello spazio:

L’amministrazione precisa che la chiusura di tale zona è stata predisposta perché è attualmente necessario effettuare ulteriori controlli di sicurezza. Il provvedimento Dirigenziale è stato adottato in maniera repentina perché lo imponevano le esigenze di sicurezza, e, seppure non sia stata resa pubblica tale decisione con un comunicato rivolto all’intera cittadinanza, i due assessori che si sono occupati della vicenda hanno avvertito telefonicamente i referenti dell’associazione che usufruisce di tale spazio informandoli rispetto alla chiusura preventiva dell’area.

E’ importante precisare che l’associazione in questione per quanto abbia un dialogo privilegiato con l’amministrazione comunale, in quanto ha collaborato e collabora tuttora nella realizzazione e prosecuzione di questo progetto, non è l'associazione che gestisce l'area. Non è stato infatti nominato al momento nessun soggetto gestore dell’area dello skatepark.

“L’urgenza di questo provvedimento – sottolinea l’assessore Riccardo Marzi – è data dal fatto che sulla sicurezza non si scherza e non si specula. Motivo per cui abbiamo agito in maniera immediata, non per privare i cittadini di una struttura pubblica, ma per lavorare per rendere ancora più sicuro questo spazio che sta a cuore al Comune tanto quanto a coloro che lo frequentano”.