Pnrr, oltre due milioni a Badia e Pieve

Finanziato il progetto realizzato dai due comuni con CasermArcheologica

24 Giugno 2022
Scorcio di Piazza dei Tedaldi con il palazzo comunale di Badia

Scorcio di Piazza dei Tedaldi con il palazzo comunale di Badia

Il Pnrr porterà 2 milioni e 80 mila euro nelle casse dei comuni di Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano per la realizzazione del progetto “La repubblica delle foreste – I custodi dell’Alpe della Luna”, presentato nei mesi scorsi con la collaborazione dell’associazione CasermArcheologica.

Il progetto ha ottenuto uno dei punteggi migliori in Italia e in Toscana nell’ambito del bando finalizzato alla rigenerazione dei borghi, ed è rientrato tra i pochissimi finanziati in maniera completa.

Tante le linee di intervento comprese nel lavoro messo a punto dai due comuni valtiberini: dall’ambito culturale a quello naturalistico, dallo sport alle tradizioni locali. Le molteplici azioni previste nel progetto coinvolgono numerose associazioni, chiamate a fare squadra tra loro con l’obiettivo di rilanciare il territorio dal punto di vista della vivibilità e dell’attrattività turistica. Con i fondi a disposizione, spazio a tanti investimenti e anche alla creazione di posti di lavoro.

La massima soddisfazione è stata espressa dagli amministratori dei due comuni. Il sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci ha prontamente pubblicato l’esito del bando su Facebook rivolgendo “un grazie gigante a tutti quanti hanno collaborato a questo grande successo”.

“Siamo molto felici”, ha detto l’assessore di Pieve Luca Gradi: “è stata una richiesta di attenzione da parte di territori dimenticati che evidentemente è piaciuta. Ora ci sarà da lavorare ma con tanto entusiasmo”, ha detto, cogliendo a sua volta l’occasione per sottolineare “il lavoro fondamentale di Laura Caruso e CasermArcheologica, che hanno dato idee e soprattutto hanno saputo presentare le nostre istanze nel migliore dei modi”.

Oltre a questo risultato, sempre nell'ambito del Pnrr Pieve Santo Stefano può festeggiare anche  l'assegnazione di duecentomila euro per l'efficientamento energetico del teatro Papini, e Badia Tedalda un finanziamento di settecentomila euro per la messa in sicurezza sismica della chiesa di San Michele Arcangelo. Entrambi i comuni, inoltre, sono in attesa dell'esito di un ulteriore bando per la rigenerazione urbana, cui hanno preso parte con un progetto dedicato ai "Cammini del tartufo", presentato insieme a Caprese Michelangelo, Sestino e altre otto municipalità romagnole e marchigiane.

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Finanziato il progetto realizzato dai due comuni con CasermArcheologica