Pierantonio, attività e negozi in grave difficoltà: “Presto con gli aiuti”

“Qui la gente se ne va”, intervista al barbiere del paese

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24 Marzo 2023
barbiere pierantonio

A poco più di due settimane dal terremoto che il 9 marzo ha colpito Pierantonio, nel centro del paese negozi e attività commerciali aperte sono pochissime: c’è il tabaccaio edicola, un bar, una parruccheria e una gioielleria. E poi c’è il barbiere di Pierantonio, Jepy che gestisce la sua attività da oltre 40 anni.

Jepy non ha mai chiuso, “non abbiamo subito alcun danno fortunatamente, ma manca la gente, il viavai in paese”, racconta, e si dice molto preoccupato per il futuro (e il presente del centro), “se non arrivano aiuti Pierantonio diventerà un luogo fantasma”. Intanto i vigili del fuoco continuano i sopralluoghi per aiutare la popolazione a reperire beni personali dalle abitazioni o dagli studi inagibili.

Le zone colpite dal sisma attendono poi le misure economiche iniziali, dopo la stima di 350 milioni di euro di danni inviata sul tavolo del governo da parte della Regione Umbria e le circa 700 persone sfollate che aspettano le prime necessarie risposte.
 

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“Qui la gente se ne va”, intervista al barbiere del paese