Calcio: tra D ed Eccellenza vince solo il Pierantonio, vicine ai playout Sansepolcro e Lama

Castello piegato da un rigore all'88'. Troppo Siena per la Baldaccio. La Pietralunghese torna in testa

17 Marzo 2024
Città di Castello-Fulgens Foligno 1-2

Khribech segna il rigore che nel finale regala la vittoria alla Fulgens Foligno sul campo del Città di Castello (Foto Facebook AC Città di Castello)

Serie D

A Grosseto il Trestina è subito costretto a subire l’iniziativa dei padroni di casa. Già al 4’ i maremmani vanno a un passo dal vantaggio con Cretella, lasciato solo sugli sviluppi del primo corner della gara e che finisce per colpire il palo. Per i biancorossi il gol arriva comunque al 9’, quando una palla messa al centro porta a un batti e ribatti dal quale esce vincitore Sabelli, che mette in porta la palla dell’1-0. Nei minuti successivi il Grosseto continua a mantenere il possesso della palla, ma senza riuscire a creare grandi occasioni. Il Trestina prova invece a pungere in contropiede e dopo qualche prova generale al 27’ i bianconeri trovano il pareggio proprio grazie a una veloce ripartenza, chiusa dal solito Tascini. Sul finire del primo tempo la gara sembra tranquillizzarsi, invece al 37’ il Grosseto riesce improvvisamente a riportarsi avanti. Sabelli colpisce di testa e trova la miracolosa risposta di Fiorenza, che però non può nulla sulla ribattuta da pochi passi di Marzierli. Poco prima dell’intervallo Aprili sfiora il palo con un tiro a giro, ma la palla esce e le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 2-1. Il secondo tempo si rivela certamente più fisico e meno spettacolare del primo. L’occasione più ghiotta nasce da Romairone, sicuramente il migliore della ripresa, che al 71’ offre una gran palla per la testa di Rinaldini, ma la palla esce clamorosamente fuori. Alla fine il Grosseto si prende comunque la vittoria per 2-1, che gli permette di salire al terzo posto in classifica, mentre il Trestina rimane fermo a quota 38 punti.  

Data la squalifica del Buitoni, Sansepolcro e Sangiovannese si sfidano a porte chiuse sul campo neutro di Sinalunga. La prima metà di gara risulta poco spettacolare, con le squadre impegnate a battagliare soprattutto a centrocampo. Per la Sangiovannese da segnalare un paio di iniziative di Benucci, che però non creano veri pericoli alla porta difesa da Distasio. All’intervallo il risultato è quindi ancora bloccato sullo 0-0. Al 49’ il Borgo ha una grande chance per segnare. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva fuori area per la conclusione di Fremura, ma dopo aver colpito il palo e aver attraversato tutto lo specchio della porta, il tiro esce a lato. Come si sa il calcio sa spesso essere beffardo come nessun altro sport, infatti proprio nell’azione successiva la Sangiovannese passa in vantaggio con Farini, che di testa batte Distasio. Nei minuti che restano il Sansepolcro prova a riversarsi in avanti, mentre i biancazzurri provano a rispondere in contropiede. Gorini impegna il portiere avversario Timperanza direttamente su calcio di punizione, ma tutte le altre iniziative biturgensi non riescono mai a centrare lo specchio della porta. In questo modo la Sangiovannese riesce a conservare lo 0-1 fino al termine, facendo suo uno scontro diretto di rara importanza. Il Sansepolcro scivola invece a meno sette dalla salvezza diretta e ormai per i bianconeri l’ipotesi playout sembra davvero la più probabile.  

Eccellenza Umbra

Partita poco spettacolare quella tra Pierantonio e Angelana. Di occasioni se ne vedono poche, ma su una di queste i padroni di casa mettono per l’ennesima volta in mostra il loro cinismo e al 15’ si portano in vantaggio grazie a Salis. Poco prima dell’intervallo l’Angelana va per due volte vicino al pari, ma è soprattutto la traversa colpita al 44’ da Ventanni a far tremare i tifosi del Pierantonio. Si va comunque all’intervallo sull’1-0 e a inizio ripresa i biancazzurri pareggiano il conto dei legni. Pettinelli è bravo ad approfittare di un errore in impostazione della retroguardia ospite, ma poi da pochi passi centra la traversa. A questo punto la gara si riequilibra nuovamente e nonostante i tentativi dell’Angelana i padroni di casa riescono a reggere bene, conservando il vantaggio di misura fino al fischio finale dell’arbitro. Un successo molto importante quello del Pierantonio, che vale ai biancazzurri l’ormai quasi certa salvezza.

Passano appena due minuti e la Fulgens Foligno è già in vantaggio sul campo del Città di Castello. Il primo calcio d’angolo della gara trova libero Sedran all’altezza del dischetto del rigore, Stefanelli non vede partire il colpo di testa e non riesce a opporsi. Nonostante l’immediata rete della capolista, i tifernati reagiscono prontamente e al 9’ ristabiliscono la parità. Capezzuto recupera la palla e serve sulla destra Pupo Posada, il quale salta il suo diretto marcatore, va sul fondo e mette al centro un pallone che Giannò deve solo spingere in rete. Il Castello approfitta del momento positivo e al 12’ crea un altro pericolo alla porta della Fulgens. Valori sistema la palla per Caruso, il cui tiro rasoterra viene però respinto sulla linea dal difensore ospite Benedetti. Foligno risponde con Khribech, costringendo Stefanelli a un grande intervento per proteggere l’1-1. Il pari regge quindi fino all’intervallo e a inizio ripresa i ritmi si abbassano. Pupo Posada ci prova per due volte tra il 63’ e il 65’, senza però impensierire troppo la retroguardia ospite. Poco dopo la Fulgens si costruisce una grandissima occasione battendo velocemente una punizione e liberando Calderini di fronte alla porta tifernate. Vassallo si esibisce però in un miracoloso intervento che salva tutto. Nel finale Foligno riesce a prendere campo. Kulli fa partire un tiro da fuori che, deviato da un difensore, mette in difficoltà Stefanelli, che riesce comunque a intervenire. All’88’ un contatto dubbio di Zanchi su Rocchi dubbio nell’area di rigore del Castello porta l’arbitro a concedere un calcio di rigore che scatena le proteste biancorosse. A farne le spese è il capitano Tersini, che si vede estrarre contro il cartellino rosso. Del penalty si incarica Khribech, che spiazza Stefanelli e regala tre punti d’oro alla Fulgens Foligno. Sconfitta amara invece per il Castello, che nonostante una buona prova si vede superare dalla Narnese e torna in piena zona playout. 

Doccia fredda immediata anche per il Lama sul campo della Narnese. I rossoblù passano infatti in vantaggio già al 2’, con Pinsaglia che crossa trovando la testa di Quondam; il pallone passa sotto le gambe di Mariangioli ed entra in rete. Succede poco nel resto del primo tempo, col Lama che ci mette un po’ a metabolizzare il colpo. Nella ripresa è però tutta un’altra storia. Al 52’ Bartoccini riceve palla sulla destra e lascia partire un preciso diagonale che si insacca alle spalle del portiere per il pareggio del Lama. Passano però solo cinque minuti e al 57’ la Narnese si riporta avanti. Un cross viene deviato con il braccio da un difensore bianconero e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri Pinsaglia batte Mariangioli e fa 2-1. Anche in questo caso il risultato regge per appena cinque minuti. Siamo infatti al 62’ quando un colpo di testa di Lignani permette al Lama di riprendere per la seconda volta la Narnese. A chiudere diciotto minuti di fuoco è infine l’ennesimo gol del vantaggio rossoblù, firmato da Principi al 68’. Nel finale i padroni di casa hanno più di un’opportunità di colpire in contropiede e fare il 4-2, senza però riuscirci. La partita termina comunque con un successo importantissimo della Narnese, mentre il Lama deve probabilmente dire addio alle speranze di ottenere la salvezza senza passare dai playout.

Eccellenza Toscana

La Baldaccio Bruni ospita la capolista Siena al Buitoni di Sansepolcro e per la prima mezz’ora di gioco la partita si rivela piuttosto equilibrata. Gli ospiti attaccano di più, ma gli anghiaresi rispondono colpo su colpo e tengono bene il campo. Col passare dei minuti i bianconeri riescono però a imporre il proprio ritmo e a mettere sotto i padroni di casa. Al 28’ Galligani colpisce la traversa e sempre lui al 43’ porta in vantaggio il Siena dopo essere stato servito in profondità da Agostinone. Passano pochi secondi e gli ospiti trovano anche lo 0-2, con Galligani, stavolta in versione uomo-assist, che serve Hagbe, il cui sinistro a incrociare non lascia scampo a Vaccarecci. Un uno-due incassato proprio quando fa più male e che spezza il morale della Baldaccio. Anche in avvio di secondo tempo è la capolista a tenere in mano la partita e al 54’ arriva anche lo 0-3. Ancora Galligani entra in area dalla destra, si libera in dribbling e poi con un tocco di punta supera il portiere. Il resto della gara racconta di un dominio senese, col risultato che non diventa più rotondo soltanto grazie alle parate di Vaccarecci e alle due ulteriori traverse colpite dal Siena. Per la Baldaccio i punti di vantaggio sui playout restano comunque invariati, mentre i bianconeri possono festeggiare con larghissimo anticipo la matematica promozione in Serie D.

Promozione

Alla Pietralunghese bastano venti minuti di fuoco per piegare il Santa Sabina. Tra il 6’ e il 26’ Duranti, Quadroni e Galli portano infatti gli altotiberini sul 3-0. Gli ospiti accorciano con Vazzana al 31’, ma non riescono mai a rientrare davvero in partita. Al 78’ ci pensa poi ancora Quadroni a segnare la rete del definitivo 4-1. Un successo in scioltezza, ma molto importante per la Pietralunghese. Il Castel del Piano è infatti inciampato sul campo della Nuova Alba, regalando ai rossoblù la vetta solitaria della classifica, con l’obiettivo di non lasciarla più.

Poche emozioni nel derby tra Calzolaro e Virtus San Giustino. I gialloblù fanno quello che devono per tenersi fuori dai guai, mentre gli ospiti non riescono mai a sfondare. Ne scaturisce uno 0-0 che arride certamente al Calzolaro, il quale mantiene una distanza di sicurezza sulla zona playout, mentre per la Virtus l’unica nota positiva è l’aver guadagnato un punto sulle dirette concorrenti.

Al Montone basta poco per sbancare il campo del Piccione. La rete messa a segno da Landi al 15’ è infatti sufficiente per regalare tre punti ai rossoblù, permettendogli di fare un passo avanti decisivo in ottica salvezza.

Infine il Selci Nardi è costretto a incassare un pesante 0-3 casalingo dal Padule San Marco. La resistenza dei rossoneri dura per mezz’ora, poi la doppietta di Cambiotti e il rigore segnato da Battistelli fanno andare i tre punti in direzione degli ospiti.

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Abstract
Castello piegato da un rigore all'88'. Troppo Siena per la Baldaccio. La Pietralunghese torna in testa